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16-07-2015

Efficienza energetica degli edifici, pubblicati in Gazzetta i tre nuovi decreti

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 162 del 15 luglio 2015 sono stati pubblicati i tre Decreti ministeriali, tutti datati 26 giugno 2015, che riscrivono il quadro normativo in materia di efficienza energetica negli edifici.

In particolare:

• Decreto ministeriale 26 giugno 2015 “Applicazione delle metodologie di calcolo delle prestazioni energetiche e definizione delle prescrizioni e dei requisiti minimi degli edifici” - il decreto, in vigore dal 1° ottobre 2015, definisce le modalità di applicazione della metodologia di calcolo delle prestazioni energetiche degli edifici (incluso l'utilizzo delle fonti rinnovabili), nonché le prescrizioni e i requisiti minimi in materia di prestazioni energetiche degli edifici e unità immobiliari. Tali criteri generali si applicano sia agli edifici pubblici che privati, siano essi di nuova costruzione ovvero in ristrutturazione.

• Decreto ministeriale 26 giugno 2015 “Schemi e modalità di riferimento per la compilazione della relazione tecnica di progetto ai fini dell’applicazione delle prescrizioni e dei requisiti minimi di prestazione energetica negli edifici” - il decreto definisce gli schemi e le modalità di riferimento per la compilazione della relazione tecnica di progetto ai sensi dell’art. 8, comma 1, D.lgs. 192/2005, in funzione delle diverse tipologie di lavori: nuove costruzioni, ristrutturazioni importanti, interventi di riqualificazione energetica. Il decreto entra in vigore il 16 luglio 2015, ma è efficace a decorrere dall’entrata in vigore del D.M. di cui all’art. 4, comma 1, D.lgs. 192/2005.

• Decreto ministeriale 26 giugno 2015 “Adeguamento del decreto del Ministro dello sviluppo economico, 26 giugno 2009 – Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici” - il decreto, in vigore dal 1 ottobre 2015, è volto a “favorire l’applicazione omogenea e coordinata dell’attestazione della prestazione energetica degli edifici e delle unità immobiliari su tutto il territorio nazionale”, definendo:
  a) le Linee guida nazionali per l’attestazione della prestazione energetica degli edifici;
  b) gli strumenti di raccordo, concertazione e cooperazione tra lo Stato e le Regioni;
  c) la realizzazione di un sistema informativo comune per tutto il territorio nazionale per la gestione di un catasto nazionale degli attestati di prestazione energetica e degli impianti termici.
  Le classi energetiche saranno dieci: dalla A4, la migliore, sino alla G, la peggiore.

03-07-2015 Efficienza energetica negli edifici, tre nuovi decreti in arrivo