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21-12-2021

MiTE, attività di trattamento del percolato di discarica

Il MiTE, in risposta ad istanza di interpello, fornisce indicazioni sulla corretta applicazione del decreto legislativo 13 gennaio 2003, n.  36 per definire l’iter autorizzativo finalizzato alle attività di trattamento del percolato di discarica, mediante la circolazione dello stesso all’interno di una delle vasche dell’impianto di smaltimento, prima del recapito in fognatura.

Innazitutto, secondo il Ministero, con l'interpello prot. 112543, la soluzione tecnica preferenziale individuata dalla norma per la gestione del percolato di discarica è il trattamento in loco presso un impianto autorizzato alla gestione dello specifico tipo di rifiuto.

Le ulteriori possibilità previste dalla norma, quando particolari condizioni tecniche impediscono o comunque non rendono ottimale il trattamento in loco, possono essere, alternativamente:

  •  il conferimento ai fini del trattamento del percolato presso impianti autorizzati alla gestione dei rifiuti;
  •  il recapito del percolato, previo idoneo trattamento in impianto, nella rete fognaria.

L’ultima opzione per la gestione del percolato deve prevedere comunque il trattamento del rifiuto liquido finalizzato ad ottenere un rifiuto recapitabile, nel rispetto delle norme relative allo scarico, in fognatura.

In ogni caso, il percolato di discarica è identificato nell’elenco europeo dei rifiuti nel subcapitolo 19 07 con una voce specchio e, pertanto, l’idoneità all’eventuale trattamento deve essere subordinata, comunque, alla caratterizzazione necessaria a verificare la sussistenza o meno delle caratteristiche di pericolo.

Il Dicastero, inoltre, ricorda che lo strumento dell'interpello ambientale ha una valenza di carattere generale, che non può rispondere alla specificità del caso rappresentato.

Esulano, infatti, dalla competenza del Ministero eventuali valutazioni tecniche sul caso di specie, con particolare riferimento, tra l’altro, alla idoneità o meno di operazioni effettuate in loco che presuppongono un’analisi della fattispecie in concreto e adeguati accertamenti sugli elementi di dettaglio.


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