News / Nazionali / Rifiuti
10-02-2014
Combustione rifiuti, in Gazzetta la legge di conversione del Dl 136/2013
Sulla GU Serie Generale n. 32 del 8-2-2014 è stata pubblicata la
Legge 6 febbraio 2014, n. 6 recante "Conversione in legge, con
modificazioni, del decreto-legge 10 dicembre 2013, n. 136, recante
disposizioni urgenti dirette a fronteggiare emergenze ambientali e
industriali ed a favorire lo sviluppo delle aree interessate".
Il decreto legge, tra l'altro, inserisce l'articolo 256-bis al D.lgs.
152/2006 ed introduce espressamente il delitto di "Combustione illecita
di rifiuti" punendo, quindi, più severamente la condotta
di "chi appicca il fuoco a rifiuti abbandonati ovvero depositati in maniera
incontrollata in aree non autorizzate" (condotta ad oggi punita più
blandamente come contravvenzione per smaltimento illecito dei rifiuti, ex
art. 256 D.lgs. 152/2006). La condotta comprende anche chi abbandona rifiuti con lo scopo successivo di bruciarli.
Tra le novità, la legge di conversione dispone:
- l'obbligo per il responsabile di risarcire
il danno ambientale e pagare le spese per la
bonifica;
- la responsabilità del titolare dell'impresa o
responsabile dell'attività organizzata anche per omessa vigilanza
sugli autori materiali del delitto, con applicazione quindi delle
sanzioni interdittive previste dall'articolo 9 comma 2, D.lgs.
231/2001 sulla responsabilità amministrativa delle persone
giuridiche per fatto di dipendenti e collaboratori.
In sede di conversione, è stata inoltre disposta l'estensione delle
pene previste anche alle fattispecie di reato di cui agli articoli 256 e
259, D.lgs. 152/2006 (rispettivamente attività di gestione illecita di
rifiuti e di traffico illecito di rifiuti) nel caso tali condotte siano
finalizzate alla successiva combustione illecita di rifiuti.
11-12-2013
Rifiuti - delitto di combustione illecita, in Gazzetta il decreto legge