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26-01-2012
Decreto legge "Ambiente" in Gazzetta.
Con
decreto legge 25 gennaio 2012, n. 2 recante "Misure
straordinarie e urgenti in materia ambientale" sono state emanate
norme in materia di trattamento dei rifiuti in Campania, di
sacchetti non biodegradabili per l’asporto, nonché di trattamento dei
materiali da riporto.
In particolare, il decreto composto da quattro articoli dispone:
- nella Regione Campania prevista la realizzazione di impianti di digestione anaerobica
della frazione organica derivante dai rifiuti nelle aree di
pertinenza. Gli impianti saranno realizzati in prossimità degli STIR
(Stabilimenti di trattamento, tritovagliatura ed imballaggio),
ovvero, in presenza di comprovati motivi di natura tecnica, in altre
aree confinanti o, comunque, in prossimità delle stesse, acquisite
dal commissario straordinario;
- viene definito il campo di applicazione del divieto di
commercializzazione di sacchi non biodegradabili. Viene stabilito
che devono essere conformi alla norma Uni En 13432:2002 e rispettare
le ulteriori caratteristiche, che saranno individuate da un emanando
decreto entro il 31 luglio 2012. Dalla stessa data, la
commercializzazione dei sacchi non conforme sarà punito con sanzioni
amministrative pecuniarie da 2.500 a 25.000 euro;
- con una interpretazione autentica dell’articolo 185 del D.lgs.
152/2006, si definisce che nel più ampio concetto di «terreno, suolo
e sottosuolo», deve ricomprendersi anche la matrice ambientale
"materiale di riporto» (Miscela eterogenea di materiali utilizzata
per riempimenti e livellamenti del terreno).
Vedi new del 26-03-2012
Pubblicata in Gazzetta la Legge di conversione del Decreto legge
"ambiente"