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07-03-2011
Il Consiglio dei Ministri ha approvato uno schema di regolamento (predisposto dai Ministri Ambiente e Interni), su proposta dei Ministri per la P.A. e Innovazione e per la Semplificazione normativa e dello Sviluppo economico, per la semplificazione di procedimenti in materia ambientale che gravano sulle imprese.
Le novità in materia di semplificazione ambientale intervengono sulle procedure di autorizzazione allo scarico di acque industriali e su quelle per l'inquinamento acustico.
Per quanto riguarda lo scarico delle acque reflue, le imprese con scarichi paragonabili a quelli domestici (alberghi, ristoranti, panetterie, bar, uffici, banche, strutture scolastiche, ecc.) vengono individuate in un apposito elenco e trattate allo stesso modo di un'abitazione o di un condominio, cioè non dovranno chiedere autorizzazioni e permessi preventivi. Analoga logica è stata seguita per il rinnovo alle autorizzazioni agli scarichi per i quali era richiesto un rinnovo quadriennale. Oggi, se le caratteristiche del ciclo produttivo e dello scarico non cambiano e se gli scarichi non contengono sostanze pericolose, il rinnovo non è più richiesto.
Gli stessi criteri sono stati adottati per la semplificazione delle procedure sull’impatto acustico: meno rumore, meno adempimenti burocratici da assolvere. Sono state così individuate una serie di attività a bassa rumorosità esentate dall’obbligo di presentazione della documentazione di impatto acustico. Viene comunque mantenuto l’obbligo di predisporre tale documentazione per l’esercizio di determinate imprese (ristoranti, bar, pizzerie etc.) che utilizzano impianti di diffusione sonora o svolgono manifestazioni con diffusione di musica o l’utilizzo di strumenti musicali.
Fonte: Ministero dell'ambiente
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