News / Nazionali / Reati ambientali
08-04-2011
Il Consiglio dei Ministri, nella seduta n. 135 del 7/04/2011, ha approvato due schemi di decreti legislativi, sui quali verranno acquisiti i pareri prescritti. Uno di questi intende includere i reati ambientali all’interno della responsabilità amministrativa delle imprese prevista dal decreto 231/2001.
Nel comunicato stampa emanato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, si legge infatti che:
“• il primo recepisce le direttive 2008/99 e 2009/123, che danno seguito all’obbligo imposto dall’Unione europea di incriminare comportamenti fortemente pericolosi per l’ambiente, sanzionando penalmente condotte illecite individuate dalla direttiva e fino ad oggi non previste come reati ed introducendo la responsabilità delle persone giuridiche, attualmente non prevista per i reati ambientali. Due le nuove fattispecie incriminatrici nel codice penale, per sanzionare la condotta di chi uccide, distrugge, preleva o possiede, fuori dai casi consentiti, esemplari di specie animali o vegetali selvatiche protette e di chi distrugge o comunque deteriora in modo significativo un habitat all’interno di un sito protetto;
• il secondo schema modifica la disciplina che ha dato attuazione alla direttiva 2006/117 EURATOM sulla sorveglianza e il controllo delle spedizioni di rifiuti radioattivi e di combustibile nucleare esaurito; il provvedimento uniforma le modalità della sorveglianza radiometrica dei rottami metallici e dei prodotti semilavorati metallici, al fine di garantire un’applicazione chiara delle disposizioni a suo tempo emanate, evitando rallentamenti nei traffici commerciali.”
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