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13-12-2010
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 288 del 10 dicembre 2010 - Suppl. Ord. n. 269 - è stato pubblicato il Decreto Legislativo 3 dicembre 2010 n. 205 recante “Disposizioni di attuazione della direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 novembre 2008 relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive”.
Il decreto (IV decreto correttivo al D.Lgs. n. 152/2006), che recepisce la Direttiva 2008/98/CE sui rifiuti, entra in vigore il 25 dicembre 2010 e costituisce un correttivo della normativa quadro in materia di rifiuti disciplinata dalla parte quarta del D.Lgs. n. 152/06 (c.d. Testo Unico Ambientale).
Il provvedimento infatti modifica numerosi articoli della parte quarta (rifiuti) della previgente disciplina e inserisce nel Testo Unico le disposizioni relative al SISTRI (introdotto dal D.M. 17 dicembre 2009), con relative sanzioni, assicurandone il coordinamento.
Tra le altre novità inserite nel decreto, si segnala:
la responsabilità estesa del produttore dei beni e/o dei prodotti, l'introduzione del criterio prioritario della prevenzione dei rifiuti, la previsione del riutilizzo dei prodotti e preparazione per il riutilizzo dei rifiuti;
l'inserimento per la prima volta della definizione di riciclaggio;
la previsione per le autorità competenti di adottare misure necessarie per il raggiungimento di obiettivi per il riciclaggio almeno per la carta, metalli, plastica e vetro, e ove possibile, per il legno;
l'introduzione del principio di autosufficienza e prossimità per il recupero/smaltimento dei rifiuti non differenziati e della disciplina particolare dei rifiuti organici;
l'aggiunta di nuove definizioni e la modifica di altre quali il deposito temporaneo;
la riscrizione parziale delle condizioni per aversi un sottoprodotto e le modalità affinché un rifiuto cessi di essere tale;
la previsione per gli istituti scolastici che attuano sistemi di raccolta differenziata di carta e plastica dell'esenzione dall'obbligo di autorizzazione in quanto presentano rischi non elevati e non sono gestiti su base professionale, al fine di favorire l’educazione ambientale e contribuire alla raccolta differenziata dei rifiuti.
Il provvedimento inoltre sostituisce gli allegati B (Operazioni di smaltimento), C (Operazioni di recupero), D (Elenco CER dei rifiuti), I (Caratteristiche di pericolo dei rifiuti) e inserisce un nuovo allegato L (esempi di misure di prevenzione dei rifiuti).
Il decreto infine modifica anche una disposizione del D.Lgs. n. 151/2005 relativamente ai RAEE esportati, trattati e ai materiali da essi derivanti avviati al recupero e al reimpiego i cui dati devono essere forniti attraverso il sistema SISTRI.
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