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31-01-2011
La Corte Costituzionale il 26 gennaio 2011 ha depositato 3 sentenze con le quali ha ritenuto ammissibili le richieste di referendum abrogativo popolare inerenti i servizi pubblici locali, il servizio idrico integrato e l'energia nucleare.
Nel dettaglio, i quesiti referendari riguardano:
l’abrogazione dell’art. 23-bis (Servizi pubblici locali di rilevanza economica) del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112 (Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e finanza la perequazione tributaria), che disciplina l'affidamento e la gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica;
l’abrogazione dell’art. 154, comma 1, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia ambientale), sulla determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all'adeguata remunerazione del capitale investito;
l'abrogazione di diverse disposizioni del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104, e del decreto legislativo 15 febbraio 2010, n. 31, nelle parti relative ai nuovi impianti di produzione di energia elettrica nucleare e di impianti di fabbricazione del combustibile nucleare.
Documenti di approfondimento
vedi new del 06-06-2011 Referendum – Cassazione ammette quesito sul nucleare
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