News / Giurisprudenza
15-03-2010
Corte di Giustizia CE, Sez. IV - sentenza 4 marzo 2010: Rifiuti in Campania - Condannata l'Italia
In seguito alle vicende relative all'emergenza dei rifiuti nella Regione Campania, la Corte con la sentenza 4 marzo 2010, resa nella causa 297/08, ha condannato l'Italia per inosservanza degli obblighi derivanti dalla legislazione comunitaria.
La Corte di Giustizia è giunta alla conclusione di condanna in quanto "La Repubblica italiana, non avendo adottato, per la regione Campania, tutte le misure necessarie per assicurare che i rifiuti siano recuperati o smaltiti senza pericolo per la salute dell'uomo e senza recare pregiudizio all'ambiente e, in particolare, non avendo creato una rete adeguata ed integrata di impianti di smaltimento, è venuta meno agli obblighi ad essa incombenti in forza degli artt. 4 e 5 della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio 5 aprile 2006, 2006/12/CE, relativa ai rifiuti."
La Corte di Giustizia ha motivato che "Né l'opposizione della popolazione, né gli inadempimenti contrattuali e neppure l'esistenza di attività criminali costituiscono casi di forza maggiore che possono giustificare la violazione degli obblighi derivanti dalla direttiva e la mancata realizzazione effettiva e nei tempi previsti degli impianti".
20-07-2015 Corte di Giustizia UE, Italia condannata per inesatta applicazione direttiva rifiuti in Campania