La commissione Ambiente di UNI ha da poco recepito anche in lingua italiana tre norme relative ai gas ad effetto serra per la mitigazione degli effetti sui cambiamenti climatici: le UNI EN ISO 14064 parte 1, 2 e 3 (Carbon Footprint) che specificano i principi e i requisiti per la quantificazione, monitoraggio, rendicontazione, verifica e rimozione delle emissioni di gas ad effetto serra (GHG) al livello delle organizzazioni, attività, progetti e prodotti.
Il cambiamento climatico derivante dalle attività antropogeniche è stato identificato come una delle maggiori sfide mondiali e continuerà a influenzare attività e cittadini per i decenni a venire. Ha, infatti, implicazioni sia per l’essere umano che per i sistemi naturali e può generare impatti significativi sulla disponibilità delle risorse, sulle attività economiche e sul benessere degli individui. Come risposta, le industrie pubbliche e private stanno sviluppando e implementando un numero sempre maggiore di iniziative internazionali, regionali, nazionali e locali per mitigare le concentrazioni dei gas ad effetto serra nell’atmosfera terrestre e agevolare l’adattamento al cambiamento climatico.
Questa situazione ha creato l’esigenza di una risposta efficace e progressiva alla minaccia del cambiamento climatico, che si basi sulle migliori conoscenze scientifiche ad oggi disponibili.
A questo punto entra in gioco la normazione che produce documenti a supporto della trasformazione della conoscenza scientifica in strumenti che aiutino il mondo ad affrontare la sfida di questo cambiamento.
La prima, UNI EN ISO 14064 parte 1, specifica i principi e i requisiti, al livello dell’organizzazione, per la quantificazione e la rendicontazione delle emissioni di gas ad effetto serra (GHG) e della loro rimozione. Include i requisiti per la progettazione, lo sviluppo, la gestione, la rendicontazione e la verifica dell’inventario dei gas ad effetto serra di un’organizzazione. La serie ISO 14064 è neutrale rispetto ai programmi relativi ai gas ad effetto serra. Se un programma relativo ai gas ad effetto serra è applicabile, i suoi requisiti sono da considerarsi aggiuntivi rispetto a quelli della serie ISO 14064.
La seconda, UNI EN ISO 14064 parte 2, specifica i principi e i requisiti e fornisce una guida, al livello di progetto, per la quantificazione, il monitoraggio e la rendicontazione delle attività destinate a ridurre le emissioni di gas ad effetto serra o ad aumentarne la rimozione. Comprende i requisiti per pianificare un progetto relativo ai gas ad effetto serra, per identificare e selezionare le sorgenti, gli assorbitori ed i serbatoi di gas ad effetto serra (SSRs) pertinenti al progetto ed allo scenario di riferimento, per monitorare, quantificare, documentare e rendicontare le prestazioni dei progetti relativi ai gas ad effetto serra e per gestire la qualità dei dati.
La terza e ultima, UNI EN ISO 14064 parte 3, specifica i principi e i requisiti e fornisce una guida per validare e verificare le asserzioni relative ai gas ad effetto serra (GHG). Può essere applicata alle asserzioni relative ai gas ad effetto serra di organizzazioni, progetti e prodotti.
Le iniziative per la mitigazione dei GHG si basano quindi sulla quantificazione, sul monitoraggio, sulla rendicontazione e sulla verifica delle emissioni e/o rimozioni di GHG. La famiglia di norme ISO 14060 chiarisce in maniera coerente questi aspetti in modo da sostenere uno sviluppo sostenibile attraverso un’economia a basse emissioni di carbonio e garantire enormi vantaggi a organizzazioni, responsabili di progetto e parti interessate in tutto il mondo. In particolare, l’applicazione della famiglia di norme ISO 14060:
- migliora l’integrità ambientale della quantificazione dei GHG;
- migliora la credibilità, la coerenza e la trasparenza della quantificazione, del monitoraggio, della rendicontazione, della verifica e della validazione dei GHG;
- agevola lo sviluppo e l’attuazione di piani e strategie di gestione dei GHG;
- agevola lo sviluppo e l’attuazione di azioni di mitigazione attraverso la riduzione delle emissioni o l’aumento delle riduzioni;
- agevola la capacità di tracciabilità delle prestazioni e dei progressi nella riduzione delle emissioni di GHG e/o nell’aumento delle rimozioni di GHG.
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