UE, Nuove regole ambientali e sociali su batterie

Il Parlamento Europeo ha adottato il regolamento sulle batterie chiedendo maggiore impegno ambientale e sociale per le nuove regole verso un’economia circolare e l’aumento del riciclo attraverso il recupero e riutilizzo per nuove batterie, in modo che siano più sostenibili nell’intero ciclo di vita, dalla fase di progettazione allo smaltimento.

In sintesi, le richieste del Parlamento Europeo sono:

  • Batterie più sostenibili e più facili da sostituire, anche negli smartphone 
  • Standard sulla due diligence dell’intera catena produttiva 
  • Obiettivi più ambiziosi per la gestione dei rifiuti.

Il Parlamento ha chiesto che le nuove regole coprano anche le batterie dei mezzi di trasporto leggeri come le biciclette elettriche, ed è pronto a negoziare con i governi UE nuove norme per regolare l’intero ciclo di vita delle batterie, dalla progettazione alla fine vita.
Nel corso del dibattito, è stato sottolineato il ruolo cruciale che un’opportuna gestione delle batterie potrebbe avere nella transizione verso un’economia circolare a impatto zero sull’ambiente, e nella competitività e autonomia strategica dell’UE.

Il testo legislativo è stato adottato il 10 marzo 2022. I deputati sono a favore di una revisione dell’attuale legislazione che tenga conto degli sviluppi tecnologici. Chiedono requisiti più risoluti sulla sostenibilità, il rendimento e l’etichettatura, compresa l’introduzione di una nuova categoria di batterie per “mezzi di trasporto leggeri (Light Means of Transport – LMT)”, come scooter elettrici e biciclette, e criteri che chiariscano l’impronta di carbonio.

Entro il 2024, le batterie portatili degli apparecchi, come gli smartphone, e le batterie per i LMT dovranno essere progettate in modo che i consumatori e gli operatori indipendenti possano rimuoverle facilmente e in sicurezza.

Inoltre, l’industria dovrebbe garantire che la catena produttiva delle batterie rispetti pienamente i diritti umani e gli obblighi di diligenza (due diligence), affrontando così i rischi relativi all’approvvigionamento, alla lavorazione e al commercio delle materie prime, che spesso sono concentrati in uno o pochi paesi.

Nel testo vengono anche fissati i livelli minimi per la quantità di cobalto, piombo, litio e nichel che dovrebbe essere recuperata dai rifiuti e riutilizzata per nuove batterie, e degli obiettivi di raccolta più rigorosi per le batterie portatili.

Contesto

Nel dicembre 2020, la Commissione europea ha presentato una proposta di regolamento sulle batterie e i suoi rifiuti. La proposta mira a rafforzare il funzionamento del mercato interno, promuovendo l’economia circolare e riducendo l’impatto ambientale e sociale delle batterie per l‘intero ciclo di vita. L’iniziativa è strettamente legata al Green Deal europeo, al piano d’azione per l’economia circolare e alla nuova strategia industriale.


Sito internet: Parlamento Europeo

Documentazione

Servizio di ricerca del PE – Un nuovo quadro normativo dell’UE per le batterie

Proposta di regolamento presentata dalla Commissione Europea

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