Tutela paesaggio, nuove sanzioni amministrative

La legge 22 gennaio 2024, n. 6 introduce nuove sanzioni amministrative per distruzione, dispersione, deterioramento, deturpamento, imbrattamento e uso illecito di beni culturali o paesaggistici.

In particolare, la legge 6/2024, in vigore dall’8 febbraio 2024 e composta da quattro articoli, all’art. 1 stabilisce che:

Ferme le sanzioni penali applicabili, chiunque distrugge, disperde, deteriora o rende in tutto o in parte inservibili o, ove previsto, non fruibili beni culturali o paesaggistici propri o altrui è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 20.000 a euro 60.000.

Inoltre “chiunque, fuori dei casi di cui al comma 1, deturpa o imbratta beni culturali o paesaggistici propri o altrui, ovvero destina i beni culturali ad un uso pregiudizievole per la loro conservazione o integrità ovvero ad un uso incompatibile con il loro carattere storico o artistico, è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 10.000 a euro 40.000“.

Inoltre, la legge aumenta le pene per il danneggiamento di cose altrui (articolo 635, Codice penale) per chi commette il reato in occasione di manifestazioni che si svolgono in luogo pubblico o aperto al pubblico e aumentata nel massimo (da 103 euro a 309 euro) la multa per il reato di deturpamento e imbrattamento di cose altrui (articolo 639 c.p.).


Legge 22 gennaio 2024, n. 6

Disposizioni sanzionatorie in materia di distruzione, dispersione, deterioramento, deturpamento, imbrattamento e uso illecito di beni culturali o paesaggistici e modifiche agli articoli 518-duodecies, 635 e 639 del codice penale”, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale del 24 gennaio 2024.

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