Il Mase ha posto in consultazione lo Schema di regolamento per semplificare la disciplina sulla gestione di terre e rocce da scavo.
Il testo posto in consultazione a partire dal 21 settembre 2023, ne disciplina l’utilizzo come sottoprodotti e il riutilizzo in sito al di fuori della disciplina dei rifiuti, in attuazione della disposizione dell’articolo 48 del decreto-legge PNRR (24 febbraio 2023, n.13).
Lo schema di regolamento andrà a sostituire l’attuale disciplina di riferimento (Dpr 120/2017), apporta numerose novità – come segnalate nel comunicato del Mase e riportate nella tabella di comparazione fra lo schema e il Dpr 120/2017 – tra cui si segnalano:
- ampliato il campo di applicazione del decreto, estendendolo anche ai sedimenti;
- una disciplina più snella del deposito intermedio delle terre e rocce da scavo qualificate sottoprodotti;
- la semplificazione dei moduli per il trasporto ripetuto lungo lo stesso tragitto con lo stesso mezzo;
- una procedura più celere per attestare che le terre e rocce da scavo generate nei cantieri di micro-dimensioni soddisfano i requisiti stabiliti dalle norme europee e nazionali per essere qualificate sottoprodotti;
- una disciplina più snella per le modifiche sostanziali nelle quali non rientra più la modifica del deposito intermedio;
- specifiche procedure semplificate per l’utilizzo in sito delle terre e rocce escluse dal campo di applicazione dei rifiuti, sia per cantieri fino a 20 m3 sia i per cantieri di micro-dimensioni, escluse quelle prodotte nell’ambito della realizzazione di opere o attività sottoposte a valutazione di impatto ambientale;
- la possibilità di presentare alle autorità la documentazione anche in formato digitale.
Lo schema di regolamento è sottoposto a una fase di consultazione pubblica, che si è concluderà entro 10 giorni a partire dalla pubblicazione sul sito, per consentire a chiunque volesse partecipare di trasmettere eventuali osservazioni e potranno essere inviate proposte di integrazione/modifica del testo, utilizzando l’apposita scheda predisposta.
Per maggiori informazioni, si rimanda alla pagine del Mase:
https://www.mase.gov.it/pagina/consultazione-con-le-parti-interessate-sullo-schema-di-regolamento-recante-disposizioni-la