La regione Sardegna, con legge n. 20/2024, individua le aree idonee e non idonee all’installazione di impianti a fonti di energia rinnovabile (FER) e semplifica i procedimenti autorizzativi.
La legge, in vigore dal 6 dicembre 2024, attua quanto previsto dal Dm 21/06/2024 (c.d. Decreto Aree Idonee) che demanda alle Regioni l’individuazione delle aree ove è consentito realizzare gli impianti a fonti rinnovabili.
In particolare, la legge individua le aree e superfici idonee, non idonee e ordinarie; si applica ai nuovi impianti, a quelli in corso di autorizzazione e a quelli autorizzati che non abbiano determinato una modifica irreversibile dello stato dei luoghi.
Il provvedimento, inoltre, istituisce:
- un fondo per la promozione della produzione di energia elettrica da impianti a fonti rinnovabili destinati all’autoconsumo e alle comunità energetiche;
- un’Agenzia regionale per l’energia e pianificazione energetica.
La legge prevede, altresì, misure di semplificazione e accelerazione delle procedure per promuovere le rinnovabili. Inoltre, con delibera della Giunta, da approvare entro sessana giorni, saranno stabilite le modalità sul coinvolgimento delle popolazioni interessate, nonché i criteri di istruttoria e valutazione delle istanze.
La legge è corredata dai seguenti allegati:
- Allegato A – Aree non idonee all’installazione di impianti fotovoltaici e termodinamici
- Allegato B – Aree non idonee all’installazione di impianti agrivoltaici
- Allegato C – Aree non idonee all’installazione di impianti eolici
- Allegato D – Aree non idonee all’installazione di impianti di generazione elettrica da biomasse, gas di discarica, gas residuati dai processi depurazione e biogas
- Allegato E – Aree non idonee all’installazione di impianti geotermici
- Allegato F – Aree idonee
- Allegato G – Requisiti tecnici per tipologia di impianto
Legge Regionale 5 dicembre 2024, n. 20
Misure urgenti per l’individuazione di aree e superfici idonee e non idonee all’installazione e promozione di impianti a fonti di energia rinnovabile (FER) e per la semplificazione dei procedimenti autorizzativi.