Il Centro di coordinamento Raee ha pubblicato l’interpretazione applicativa del Decreto 40/2023, che ridefinisce i raggruppamenti di rifiuti elettrici ed elettronici (Raee) effettuati dai centri di raccolta.
L’interpretazione applicativa del decreto, rivolta a tutti i soggetti interessati alla gestione di AEE e RAEE, tiene conto dell’elenco aggiornato di AEE di cui alla delibera del Comitato di Vigilanza e Controllo sulla gestione dei RAEE e delle pile, degli accumulatori e dei relativi rifiuti del 19 luglio 2018.
Il documento, quindi, riporta i raggruppamenti di RAEE che devono essere effettuati, tenendo conto anche della correzione pubblicata il 21 aprile 2023 dal Mase nella nota che si riporta:
Si segnala un refuso nell’Allegato 1 al citato decreto: il “Raggruppamento 2″ include erroneamente il paragrafo “4.5 apparecchiature di grandi dimensioni diverse da quelle elencate nel paragrafo 4 dell’allegato IV del decreto legislativo 14 marzo 2014, n. 49.”. Si tratta di un refuso, in quanto il medesimo paragrafo è riportato correttamente anche nel “Raggruppamento 4”.
Il Cdc comunica anche il rinnovo delle condizioni di servizio per il ritiro dei RAEE presso i Grandi Utilizzatori. In particolare, il documento che regola il rapporto tra il CdC RAEE, i Sistemi Collettivi dei Produttori di AEE e i Grandi Utilizzatori in materia di gestione dei RAEE è stato rinnovato all’insegna dell’ampliamento delle categorie di rifiuti elettronici coinvolti e del numero e tipologia di soggetti che possono aderirvi.
Per approfondimenti, si rimanda alla pagina del Cdc.
Centro di coordinamento Raee – Prot. 11/2023
Oggetto: Decreto 20 febbraio 2023 n. 40 Regolamento recante l’aggiornamento dei raggruppamenti di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche indicati nell’Allegato 1 del decreto 25 settembre 2007, n. 185.