Qualità dell’aria, nuova direttiva Ue

Pubblicata nella GUUE del 20/11/2024 la Direttiva (UE) 2024/2881 relativa alla qualità dell’aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa.

La direttiva stabilisce standard di qualità dell’aria per il 2030 puntando a raggiungere l’allineamento con i più recenti orientamenti dell’OMS sulla qualità dell’aria al più tardi entro il 2050.

A tal riguardo, sono stabilite disposizioni in materia di qualità dell’aria volte a conseguire un obiettivo di inquinamento zero, attraverso un progressivo miglioramento e fino al raggiungimento di livelli non più considerati nocivi per la salute umana, gli ecosistemi naturali e la biodiversità entro il 2050.

Vengono fissati valori limite, valori-obiettivo, obblighi di riduzione dell’esposizione media, obiettivi di concentrazione dell’esposizione media, livelli critici, soglie di allarme, soglie di informazione e obiettivi a lungo termine.

Da segnalare l’articolo 28 (Risarcimento dei danni alla salute umana) che prevede per le persone fisiche il diritto di chiedere e ottenere un risarcimento, la cui salute subisca un danno a causa di una violazione delle norme a tutela della qualità dell’aria (articolo 19, paragrafi da 1 a 5, e articolo 20, paragrafi 1 e 2) commessa intenzionalmente o per negligenza dalle autorità competenti.

La Direttiva, che deve essere recepita dalli Stati membri entro l’11 dicembre 2026, abroga la Direttiva 15/12/2004, n. 107 e la Direttiva 21/05/2008, n. 50 a decorrere dal 12/12/2026.


Direttiva Unione Europea 23 ottobre, n. 2881

DIRETTIVA (UE) 2024/2881 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 23 ottobre 2024 relativa alla qualità dell’aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa (rifusione).

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