Prodotti circolari ed efficienti, piano UE 2025-2030

La Commissione europea ha lanciato il piano di lavoro 2025-2030 per promuovere prodotti circolari ed efficienti nell’UE in attuazione dei regolamenti sulla progettazione ecocompatibile dei prodotti sostenibili (ESPR) e sull’etichettatura energetica.

Piano di lavoro

Il piano di lavoro 2025-2030, adottato il 16 aprile 2025, punta a definire le priorità e i prodotti in attuazione del regolamento Ecodesign sulla progettazione ecocompatibile dei prodotti sostenibili (ESPR) e del regolamento sull’etichettatura energetica.

Il piano fornisce un elenco di prodotti a cui dare priorità per l’introduzione di requisiti di ecodesign ed etichettatura energetica nei prossimi cinque anni. Ciò promuoverà prodotti sostenibili, riparabili, circolari ed efficienti dal punto di vista energetico in tutta Europa, in linea con il Clean Industrial Deal e la bussola della competitività.

Prodotti prioritari

I prodotti prioritari per i requisiti di ecodesign ed etichettatura energetica sono:

  • acciaio e alluminio,
  • tessuti (con particolare attenzione all’abbigliamento),
  • mobili,
  • pneumatici e
  • materassi.

Questi sono stati selezionati in base al loro potenziale di contribuire all’economia circolare.

Requisiti armonizzati in materia di sostenibilità dei prodotti a livello dell’UE rafforzeranno il mercato unico, eviteranno gli ostacoli al commercio, miglioreranno la parità di condizioni, ridurranno gli oneri amministrativi e rafforzeranno la competitività globale delle imprese che offrono prodotti sostenibili.

Misure orizzontali

Inoltre, la Commissione introdurrà misure orizzontali per i requisiti di riparabilità di prodotti come l’elettronica di consumo e i piccoli elettrodomestici. Ciò includerà l’introduzione di un punteggio di riparabilità per i prodotti con il potenziale maggiore e requisiti di riciclabilità per le apparecchiature elettriche ed elettroniche.

La selezione dei prodotti inclusi nel piano di lavoro si basa su un processo inclusivo con le parti interessate e riflette sia i contributi delle stesse che degli Stati membri. Si basa su un’analisi tecnica approfondita e su criteri specificamente correlati agli obiettivi dell’UE in materia di clima, ambiente ed efficienza energetica, nonché su un ampio processo di consultazione, anche attraverso l’Ecodesign Forum.

Requisiti dei prodotti

I futuri requisiti di ecodesign ed etichettatura energetica per i prodotti selezionati riguarderanno due elementi:

  • prestazioni del prodotto, come la durata minima, la minima efficienza energetica e delle risorse, la disponibilità di pezzi di ricambio o il minimo contenuto riciclato;
  • e/o informazioni sul prodotto, comprese le caratteristiche chiave del prodotto, come l’impronta di carbonio e l’impatto ambientale.

Le informazioni sul prodotto saranno rese disponibili principalmente tramite il Passaporto Digitale dei Prodotti o, per i prodotti con etichette energetiche, tramite il Registro Europeo dei Prodotti per l’Etichettatura Energetica (EPREL).

Nell’elaborare i requisiti di ecodesign, la Commissione presterà attenzione alle esigenze delle PMI, in particolare delle microimprese e delle piccole imprese a media capitalizzazione, e garantirà loro un sostegno personalizzato.

Prossimi passi

I requisiti di ecodesign ed etichettatura energetica saranno definiti tramite atti delegati, prodotto per prodotto o per gruppi di prodotti simili. Ciò si baserà su approfonditi studi preparatori e valutazioni d’impatto. Coinvolgerà le parti interessate e i portatori di interesse durante tutto il processo, anche nell’ambito del Forum sull’Ecodesign, recentemente istituito.

Per quanto riguarda alcuni prodotti connessi all’energia, i lavori in corso nell’ambito della direttiva sulla progettazione ecocompatibile dovrebbero proseguire e i requisiti pertinenti saranno adottati entro il 31 dicembre 2026.

Contesto

Il Regolamento sulla progettazione ecocompatibile dei prodotti sostenibili (ESPR) mira a migliorare la sostenibilità dei prodotti immessi sul mercato dell’UE, aumentandone la circolarità, la prestazione energetica, la riciclabilità e la durabilità, migliorando al contempo il mercato unico e rafforzando la competitività e la resilienza dell’economia dell’UE. Adottato nel luglio 2024, si basa sull’approccio sperimentato con successo nell’ambito degli attuali quadri normativi dell’UE in materia di progettazione ecocompatibile ed etichettatura energetica.

Insieme al regolamento quadro sull’etichettatura energetica (ELFR), l’ESPR agevola la scelta dei consumatori a favore di prodotti più sostenibili ed efficienti dal punto di vista energetico.

Il piano di lavoro prosegue quanto avviato su 16 prodotti correlati all’energia (come lavastoviglie, motori elettrici, caricabatterie o display per veicoli elettrici) nell’ambito del piano di lavoro sull’ecodesign e l’etichettatura energetica 2022-2024.


Sito internet: Commissione europea

Per approfondire

Piano di lavoro 2025-2030 sull’ecodesign per prodotti sostenibili e l’etichettatura energetica

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