L’aumento dell’efficienza dei sistemi irrigui e la riduzione delle perdite di acqua, la promozione delle fonti energetiche rinnovabili in ambito agricolo, l’ammodernamento dei macchinari, il miglioramento della distribuzione dei prodotti agricoli: sono le principali direttrici per l’attuazione del PNRR indicate dal MiPAAF nella riunione del Tavolo permanente per il partenariato economico, sociale e territoriale, tenutasi il 23 giugno 2022.
Al Tavolo permanente, che ha funzione consultiva nelle materie connesse all’attuazione del PNRR, partecipano i rappresentanti delle parti sociali, del Governo, delle Regioni, delle Province autonome, degli Enti locali, di Roma Capitale, delle categorie produttive e sociali, del sistema dell’università e della ricerca, della società civile e delle organizzazioni della cittadinanza attiva.
Nell’ambito della promozione di fonti rinnovabili è previsto uno stanziamento complessivo di 1.500 milioni di euro per il Parco Agrisolare, con l’obiettivo di sostenere investimenti nelle strutture produttive del settore agricolo, zootecnico e agroindustriale, al fine di installare pannelli solari e sistemi di gestione intelligente dei flussi e degli accumulatori, con la rimozione e lo smaltimento dei tetti esistenti e la creazione di sistemi automatizzati di ventilazione o di raffreddamento. Con questo intervento, complementare a quello relativo allo sviluppo di sistemi agrovoltaici, si intende potenziare la capacità di generazione di energia solare senza ulteriore consumo di suolo.
Gli investimenti nella resilienza dell’agrosistema irriguo hanno l’obiettivo di migliorare la gestione e l’efficienza dei sistemi irrigui, adeguare le reti di distribuzione per ridurre le perdite, installare tecnologie per un uso efficiente delle risorse idriche, quali contatori e sistemi di controllo a distanza. All’investimento, che assume un valore strategico nella grave situazione di siccità affrontata dal Paese, è destinato uno stanziamento complessivo di 880 milioni di euro.
Per quanto riguarda lo sviluppo della logistica per i prodotti dell’agricoltura, della pesca, della silvicoltura, della floricoltura e del vivaismo lo stanziamento complessivo è di 800 milioni di euro e mira, in particolare, a incrementare la sostenibilità ambientale dei prodotti, migliorare la capacità di stoccaggio e trasformazione delle materie prime e preservare la differenziazione dei prodotti per qualità, sostenibilità, tracciabilità e caratteristiche produttive.
Un’ulteriore linea di intervento riguarda il sostegno all’innovazione e meccanizzazione del settore agricolo e all’innovazione nei processi di trasformazione, stoccaggio e confezionamento dell’olio extravergine di oliva. Lo stanziamento complessivo è di 500 milioni di euro di cui 100 milioni per l’innovazione dei processi della produzione olearia e 400 milioni per la meccanizzazione del settore agricolo.
Nell’ambito del Piano nazionale per gli investimenti complementari è inoltre previsto uno stanziamento di 1,2 miliardi di euro per il finanziamento di contratti di filiera nel settore agricolo.
Sito internet: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali