Il Piemonte, con determinazione dirigenziale n. 762/2023, ha approvato la “Scheda tecnica sottoprodotto n. 2 – Filiera lavorazione del caffè” per la gestione dei residui della lavorazione del caffè come sottoprodotti, ex articolo 184-bis, Dlgs 152/2006, e non come rifiuti.
La scheda tecnica è stata elaborata sulla base del modello proposto dalla linee guida regionali e fornisce indicazioni a supporto degli operatori in merito al:
- processo di produzione,
- tipologia del sottoprodotto,
- utilizzo e trattamenti,
- requisiti standard,
- tracciabilità,
- aspetti gestionali, etichettatura, movimentazione, trasporto.
I sottoprodotti sono residui di lavorazione generati nelle varie fasi produttive della lavorazione del caffè e le principali tipologie di sottoprodotti sono:
- Caffè crudo e polveri di caffè crudo
- Caffè tostato e polveri di caffè tostato
- Pergamino
- Caffè di scarto
I sottoprodotti di cui sopra vengono utilizzati in impianti di produzione di biogas e/o biometano direttamente senza alcun ulteriore trattamento diverso dalla normale pratica industriale (triturazione, essiccazione, sminuzzatura, miscelazione, separazione, setacciatura e pellettizzazione).
Tali impianti, attraverso un processo di digestione anaerobica di biomasse, producono biogas e/o biometano che può essere immesso in rete oppure impiegato per la generazione di energia elettrica e/o termica per autoconsumo o immissione in rete.
Determinazione Dirigenziale 13 Ottobre 2023, n. 762
DGR 11 aprile 2023, n. 10-6722 – d.lgs 152/2006, art.184 bis – Approvazione della Scheda tecnica sottoprodotto n. 2 – Filiera lavorazione del caffè.