La regione Piemonte ha approvato il nuovo regolamento di attuazione della disciplina in materia di sbarramenti fluviali di ritenuta e bacini di accumulo idrico, che aggiorna il precedente regolamento su aspetti amministrativi, procedurali e tecnici.
Il regolamento, approvato con D.G.R. 4 Marzo 2022, n. 6-4723, in particolare, disciplina:
- la classificazione in categorie degli sbarramenti di ritenuta e relativi bacini di accumulo;
- le autorizzazioni e i casi di esclusione delle opere di cui all’articolo 1 della L.R. 25/2003;
- la vigilanza sui lavori di costruzione;
- il collaudo e l’esercizio dell’opera;
- le competenze relative al catasto degli invasi di cui all’articolo 3, comma 2, della L.R. 25/2003;
- le competenze in ordine all’applicazione delle fattispecie sanzionatorie;
- la modificazione o demolizione delle strutture;
- le competenze regionali correlate anche alle dighe nazionali di cui all’articolo 114 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e alle direttive P.C.M. 27 febbraio 2004 e 8 luglio 2014.
Decreto del Presidente della Giunta regionale 9 marzo 2022, n. 2/R.
Regolamento regionale recante: “Attuazione della legge regionale 6 ottobre 2003, n. 25 (Norme in materia di sbarramenti fluviali di ritenuta e bacini di accumulo idrico di competenza regionale. Abrogazione delle leggi regionali 11 aprile 1995, n. 58 e 24 luglio 1996, n. 49). Abrogazione del regolamento regionale 9 novembre 2004, n. 12/R e del regolamento regionale 29 gennaio 2008, n. 1/R.”.