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16-06-2020
Recepita direttiva Ue 2018/410 sul sistema quote gas serra (Ets)
Decreto Legislativo 9 giugno 2020, n. 47 "Attuazione della
direttiva (UE) 2018/410 del Parlamento europeo e del Consiglio del 14 marzo
2018, che modifica la direttiva 2003/87/CE per sostenere una riduzione delle
emissioni piu' efficace sotto il profilo dei costi e promuovere investimenti
a favore di basse emissioni di carbonio, nonche' adeguamento della normativa
nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2017/2392 relativo alle
attivita' di trasporto aereo e alla decisione (UE) 2015/1814 del Parlamento
europeo e del Consiglio del 6 ottobre 2015 relativa all'istituzione e al
funzionamento di una riserva stabilizzatrice del mercato".
Sono state aggiornate regole e procedure ETS (European Union Emissions
Trading System), il sistema europeo di scambio di quote di emissione di gas
a effetto serra che è il principale strumento adottato dall’Unione europea
per raggiungere gli obiettivi di riduzione della CO2 nei principali settori
industriali e nel comparto dell’aviazione.
Infatti, al termine di un lungo iter amministrativo, è stato pubblicato
nel giorni scorsi sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto legislativo che attua
la nuova direttiva in europea in materia di ETS per sostenere una riduzione
delle emissioni più efficace sotto il profilo dei costi e promuovere
investimenti a favore di basse emissioni di carbonio.
Il decreto prevede anche l’adeguamento della normativa nazionale alle
disposizioni del regolamento europeo sulle attività di trasporto aereo e
alla decisione del Parlamento e del Consiglio europeo sull'istituzione e il
funzionamento di una riserva stabilizzatrice del mercato delle quote di CO2.
Il provvedimento rinnova radicalmente la struttura organizzativa del
Comitato ETS e assegna al Ministero il compito di svolgere annualmente oltre
1200 procedimenti istruttori, attraverso il supporto di esperti dedicati e
con l’ausilio del sistema telematico denominato “Portale ETS”, che consente
agli operatori di interloquire direttamente con la pubblica amministrazione
attraverso la scrivania telematica a loro dedicata.
Fonte: Ministero dell'ambiente