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28-10-2020
Privacy, il Garante delibera l’attività ispettiva per il periodo
luglio-dicembre 2020
Il Garante per la protezione dei dati personali, con delibera del
1° ottobre 2020, ha approvato
il piano ispettivo per il secondo semestre 2020.
Come riportato nel sito dell'Autorità, l'attività di accertamento, svolta
anche in collaborazione con il Nucleo speciale tutela privacy e frodi
tecnologiche della Guardia di finanza, prosegue quella avviata nel primo
semestre e riguarda i trattamenti di dati svolti nell’ambito di
settori particolarmente delicati, quali la fatturazione
elettronica, il whistleblowing, il food
delivery, le violazioni della sicurezza dei dati
(data breach). Le verifiche riguarderanno anche le società che operano nel
settore del cosiddetto “rating reputazionale”.
Le altre ispezioni programmate dal Garante saranno indirizzate a
verificare il rispetto delle norme nel rilascio di certificati tramite
l’Anagrafe nazionale della popolazione residente, e nell’attività di
marketing, sia nel settore pubblico che privato.
I controlli si concentreranno anche sull’adozione delle misure di
sicurezza da parte di pubbliche amministrazioni e di imprese che trattano
particolari categorie di dati personali; sul rispetto delle norme sulla
informativa e il consenso; sui tempi di conservazione dei dati. L'attività
ispettiva verrà svolta anche a seguito di segnalazioni e reclami, con
particolare attenzione alle violazioni più gravi.
Nel dettaglio, la delibera, limitatamente al periodo
luglio-dicembre 2020, l’attività ispettiva di iniziativa curata dall’Ufficio
del Garante, anche per mezzo della Guardia di finanza, è indirizzata:
- ad accertamenti in riferimento a profili di interesse generale
per categorie di interessati nell’ambito di:
- trattamenti dei dati personali effettuati mediante applicativi per la
gestione delle segnalazioni di condotte illecite (c.d. whistleblowing);
- trattamenti dei dati personali effettuati da intermediari per la
fatturazione elettronica; trattamenti di dati personali effettuati da
Enti pubblici in tema di rilascio di certificati anagrafici e di stato
civile, attraverso l’accesso ad ANPR;
- trattamenti di dati personali effettuati da società private ed Enti
pubblici per la gestione e la registrazione delle telefonate nell’ambito
del servizio di call center; trattamenti di dati personali effettuati da
società rientranti nel settore denominato “Food Delivery”;
- trattamento di dati personali effettuati da società private in tema di
banche reputazionali;
- data breach.
- a controlli nei confronti di soggetti, pubblici e privati,
appartenenti a categorie omogenee sui presupposti di liceità del
trattamento e alle condizioni per il consenso qualora il trattamento sia
basato su tale presupposto, sul rispetto dell’obbligo dell’informativa
nonché sulla durata della conservazione dei dati. Ciò, prestando anche
specifica attenzione a profili sostanziali del trattamento che spiegano
significativi effetti sugli interessati.