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19-02-2020
End of Waste, linee guida SNPA sull'applicazione della disciplina
Il 6 febbraio scorso il consiglio del SNPA ha approvato
le "Linee Guida per l’applicazione della disciplina End of Waste di
cui all’art.184 ter comma 3 ter del D.Lgs.152/2006".
Le nuove
linee guida SNPA, doc. 62/2020, forniscono
gli elementi utili alla realizzazione di un sistema comune di pianificazione ed
esecuzione delle ispezioni nell'ambito dei processi di recupero o riciclaggio dei
rifiuti da cui esitano materiali che hanno cessato di essere rifiuti.
La legge 128/2019 (di conversione del Dl
101/2019), entrata in vigore il 3 novembre 2019, ha modificato l’articolo 184 ter
del d.lgs. 152/2006 attribuendo alle Autorità
competenti al rilascio di provvedimenti autorizzativi relativi
all’esercizio di impianti di gestione dei rifiuti la possibilità di
definire “caso per caso”, nel rispetto delle condizioni previste dal
medesimo articolo, i criteri di cessazione della qualifica di rifiuto
per il singolo impianto.
Il nuovo comma 3 ter dell’art. 184 ter ha affidato a Ispra (o
alle Arpa delegate dallo stesso) la competenza di controlli
della conformità degli impianti di recupero autorizzati “caso per caso”.
In particolare, il comma 3 citato prevede che l’ISPRA o l’Agenzia regionale per
la protezione dell’ambiente territorialmente competente delegata
dall’ISPRA controlli a campione, sentita l’autorità competente, in
contraddittorio con il soggetto interessato, la conformità delle
modalità operative e gestionali degli impianti, ivi compresi i rifiuti
in ingresso, i processi di recupero e le sostanze o oggetti in uscita,
agli atti autorizzatori rilasciati nonché alle condizioni di cui al
comma 1 dell’art. 184 ter, redigendo, in caso di non conformità,
apposita relazione al ministero dell’Ambiente della tutela del
territorio e del mare.
Le nuove Linee Guida SNPA sono un primo strumento per assicurare l’armonizzazione,
l’efficacia e l’omogeneità dei controlli sul territorio nazionale.