contattaci  Richiedi un preventivo on-line o contattaci per informazioni                  Seguici su: Bottone da cliccare per seguirci su Twitter Bottone da cliccare per seguirci su Linkedin Bottone da cliccare per iscriverti alla Newsletter

SERVIZI OFFERTI

Servizi legali

Assistenza giudiziale e stragiudiziale in materia ambientale

Consulenza normativa

Consulenza giuridica ambiente e sicurezza, Audit di conformità

Consulenza certificazioni

Consulenza Sistemi di gestione e Certificazioni di prodotto

Servizi online

Pareri giuridici on-line, Servizio di aggiornamento normativo



News / Nazionali / Rifiuti

18-07-2019

Spiagge, gestione degli accumuli di Posidonia oceanica

Il Ministero dell'ambiente, con Circolare del 20 maggio 2019 torna sulla gestione degli accumuli di Posidonia oceanica spiaggiati, che si formano quando i residui di foglie e rizomi trascinati dalle correnti e dal moto ondoso raggiungono la costa emersa, caratterizzano molte aree litorali del territorio italiano, sia a destinazione balneare che ad altri utilizzi.

Il Ministero, che aveva già trattato in precedenza la questione con la Circolare 8123/2006, con la nuova Circolare 8838/2019 fornisce ulteriori indicazioni sulle modalità di gestione degli accumuli, il loro spostamento e trasferimento presso impianti di riciclaggio: quale che sia l'opzione scelta per la gestione degli accumuli conclude il Ministero, si devono individuare modalità di fruizione delle spiagge e criteri di manutenzione delle stesse maggiormente responsabili ed ecosostenibili, con lo scopo di prevenire l'erosione delle coste ed al contempo prevenire la produzione di rifiuti biodegradabili.

Per le Modalità di gestione degli accumuli, la Circolare ribadisce che la soluzione migliore dal punto di vista ecologico da consigliare alle amministrazioni resta il mantenimento in loco delle banquettes.

Comunque, nell'inquadramento normativo, con la circolare si precisa che "indipendentemente da qualsiasi opzione di gestione si scelga (anche il mantenimento in loco), è in capo alle Amministrazioni comunali od al concessionario/gestore della spiaggia rimuovere qualunque rifiuto di origine antropica presente tra e sopra gli accumuli delle biomasse vegetali spiaggiate. La separazione di tali rifiuti dalla posidonia (che dovranno essere gestiti secondo quanto previsto dal d.lgs. 152/06) potrà essere effettuata manualmente o, in caso di tratti litorali molto estesi, anche mediante l’ausilio di mezzi meccanici leggeri dotati di griglie in grado di consentirne la vagliatura ed impedire quanto più possibile, l’asportazione di sedimento. Non è consentito l’uso di mezzi meccanici cingolati".


 


Newsletter
ISCRIVITI
gratuitamente per
ricevere le novità
pubblicate nel sito
StudioBrancaleone.it