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	01-07-2019
		Convertito il Dl crescita, previsti incentivi per prodotti riciclati
	Pubblicata sulla G.U. n. 151 del 29 giugno 2019 la
	legge 28 giugno 2019, n. 58, 
	di conversione in legge, con modificazioni, 
	del decreto legge 30 aprile 2019, n. 34 (c.d. «decreto 
	crescita»).
	La legge 58/2019, in vigore dal 30 giugno 2019, prevede un contributo per il riutilizzo degli imballaggi 
	(art. 26-bis) e agevolazioni fiscali per l'acquisto di prodotti derivanti da 
	riciclaggio di rifiuti (art. 26-ter). 
	In particolare:
		
			- L’articolo 26-bis reca misure agevolative, 
			sotto forma di abbuoni sui prezzi e di credito d’imposta, per
			incoraggiare l’aumento della percentuale di imballaggi 
			riutilizzabili o avviati al riciclo immessi sul mercato. Si 
			consente all'impresa venditrice di merci con imballaggio di 
			riconoscere all'impresa acquirente un abbuono sul prezzo dei 
			successivi acquisti, in misura pari al 25% del prezzo 
			dell'imballaggio esposto in fattura. L'abbuono è 
			riconosciuto all'atto della resa dell'imballaggio stesso, da 
			effettuarsi non oltre un mese dall'acquisto. In caso di riutilizzo 
			degli imballaggi usati ovvero di raccolta differenziata ai fini del 
			successivo avvio al riciclo, l'impresa venditrice fruisce di un 
			credito d'imposta pari al doppio degli abbuoni riconosciuti 
			all’impresa acquirente, ancorché da questa non utilizzati. Le regole 
			operative sono demandate ad un successivo decreto del Ministero 
			dell'ambiente.
 
			- L'articolo 26-ter intende riconoscere 
			benefici finanziari e fiscali, sotto forma di crediti 
			d’imposta per l’acquisto di prodotti da riciclo e da riuso.
			
			Viene riconosciuto un contributo pari al 25% del costo di 
			acquisto di: 
			a) semilavorati e prodotti finiti derivanti, per almeno il 75 per 
			cento della loro composizione, dal riciclaggio di rifiuti o di 
			rottami ovvero dal riuso di semilavorati o di prodotti finiti; 
			b) compost di qualità derivante dal trattamento della frazione 
			organica differenziata dei rifiuti. 
			Anche in questo caso, si demanda ad un decreto ministeriale la 
			definizione dei requisiti tecnici e delle certificazioni idonee ad 
			attestare la natura e tipologie di materie e prodotti oggetto di 
			agevolazione, nonché i criteri e le modalità di applicazione e 
			fruizione dei crediti di imposta.