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20-01-2016
Terre e rocce da scavo, controdeduzioni del Ministero dell’ambiente
Il Ministero dell'ambiente, il 19 gennaio 2016, ha pubblicato sul proprio
sito le controdeduzioni alle osservazioni della
consultazione pubblica sullo schema di regolamento terre e rocce da
scavo, ai sensi dell’articolo 8, comma 3 bis, d.l. n. 133 del 2014
L’articolo 8 del decreto legge 12 settembre 2014, n. 133, prevede
l’adozione di un decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del
Presidente del Consiglio dei Ministri e del Ministro dell'ambiente e della
tutela del territorio e del mare, di concerto con il Ministro delle
infrastrutture e dei trasporti, recante la disciplina semplificata sulla
gestione delle terre e rocce da scavo.
La medesima diposizione prevede, inoltre, che la proposta di
regolamentazione sia sottoposta ad una fase di consultazione pubblica, per
la durata di trenta giorni, e che il Ministero dell'ambiente e della tutela
del territorio e del mare, nei trenta giorni successivi alla conclusione
della consultazione, pubblichi eventuali controdeduzioni alle osservazioni
pervenute.
Il 19 novembre 2015 il Ministero dell’Ambiente ha avviato la
consultazione pubblica sulla proposta di regolamentazione che si è conclusa
il 19 dicembre.
La consultazione si è svolta in modalità telematica, mediante la
pubblicazione di un questionario on-line sul portale del Ministero
dell’ambiente, sul quale è stato creato un apposito link per consentire
agli interessati di prendere visione della proposta di regolamento e della
relativa relazione illustrativa e di partecipare alla consultazione pubblica
compilando un apposito questionario.
Sul sito del Ministero è stato chiarito che non sarebbero state
considerate le osservazioni non pertinenti alle finalità della consultazione
e non rispondenti alle domande formulate. È stato, altresì, preventivamente
segnalato che le osservazioni trasmesse all’amministrazione non avrebbero
obbligato la stessa a conformarsi alle proposte di modifica in esse
contenute.
Il modulo on line ha previsto 23 domande a risposta multipla, con la
possibilità di argomentare in forma sintetica le risposte.
Hanno partecipato alla consultazione 92 soggetti, appartenenti alle
seguenti categorie:
- rappresentanti di imprese;
- liberi professionisti e studi professionali;
- associazioni imprenditoriali;
- onlus;
- amministrazioni/organismi pubblici territoriali;
Le controdeduzioni del Ministero sono esplicitate, per ciascuna domanda,
in una tabella a tre colonne che indica:
- la sintesi delle osservazioni formulate raggruppate per categorie
omogenee;
- le controdeduzioni del Ministero;
- la discendente riformulazione del testo del provvedimento.
A seguire la Tabella delle controdeduzioni del Ministero dell’ambiente
alle osservazioni pervenute dalla consultazione pubblica sulla proposta di
regolamento di gestione semplificata delle terre e rocce da scavo”
Tabella delle controdeduzioni del Ministero dell’ambiente alle
osservazioni pervenute dalla consultazione pubblica sulla proposta di
regolamento di gestione semplificata delle terre e rocce da scavo
Sito: Ministero dell'ambiente