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04-07-2016
Emissioni industriali, approvato decreto su comunicazione dati a Ue
Pubblicato in G.U. il
Decreto del Ministero dell'ambiente del 31 maggio 2016 recante
"Adeguamento dei formati per la trasmissione alla Commissione europea di
dati ed informazioni in conformità ai provvedimenti comunitari di attuazione
dell'articolo 72 della direttiva 2010/75/UE", che le Autorità
competenti devono comunicare per gli impianti soggetti ad Aia, nonché a
quelli di incenerimento e che emettono Cov.
Il decreto disciplina la procedura di comunicazione
prevista dagli articoli 29-terdecies, comma 1, e 275, comma 18-bis, del
decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, individuando il tipo ed il
formato delle informazioni da inviare, la frequenza dell'invio e gli altri
aspetti rilevanti ai fini di tale comunicazione.
In particolare, le Autorità competenti devono inviare al Ministero
dell'ambiente e all'Istituto Superiore per la protezione e la ricerca
ambientale (ISPRA) le informazioni elencate nell'allegato
I, ai fini della successiva comunicazione alla Commissione Ue in attuazione
della direttiva 2010/75/Ue.
Le informazioni sono relative agli:
- impianti soggetti ad Aia inclusi nell'allegato VIII, parte II
del D.lgs. 152/2006,
- impianti di incenerimento e coincenerimento non soggetti ad
Aia,
- stabilimenti che emettono composti organici volatili (Cov), ex
art. 275 D.lgs. 152/2006.
La comunicazione dei dati deve essere effettuata ogni tre anni
entro il 30 aprile: per il 2017, le informazioni
si riferiscono al periodo compreso tra il 7 gennaio 2013 e il 31 dicembre
2016. Se l'informazione si riferisce ad aspetti variabili nel corso del
tempo va indicata la situazione esistente al 31 dicembre 2016. Il formato e
le modalità per l'invio digitale sono pubblicate sul sito Internet del
Ministero entro il 31 dicembre 2016.
Il decreto del Ministro dell'ambiente 15 marzo 2012 è
abrogato.