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17-05-2016
Consiglio dei Ministri, approvati decreti legislativi attuativi di
direttive UE
Il Consiglio dei Ministri con
un comunicato stampa rende noto che nella riunione del 16 maggio 2016 ha tra
l'altro approvato diversi decreti legislativi in attuazione di
direttive europee pubblicati in seguito sulla Gazzetta Ufficiale Serie
Generale n. 121 del 25 maggio 2016 - Suppl. Ordinario n. 16.
I decreti approvati riguardano il controllo degli esplosivi
per uso civile, la messa a disposizione sul mercato di
recipienti semplici a pressione, la compatibilità
elettromagnetica, la messa a disposizione sul mercato di
strumenti per pesare a funzionamento non automatico, la messa a
disposizione sul mercato di strumenti di misura, gli
apparecchi e sistemi di protezione
destinati ad essere utilizzati in atmosfera potenzialmente
esplosiva, la messa a disposizione sul mercato del
materiale elettrico destinato ad essere adoperato entro taluni
limiti di tensione.
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Comunicato stampa n. 117 - estratto
ATTUAZIONE DI DIRETTIVE EUROPEE
1) Armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative
alla messa a disposizione sul mercato e al controllo degli esplosivi per uso
civile (decreto legislativo – esame definitivo)
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Matteo Renzi e dei
Ministri dell’interno Angelino Alfano, della difesa Roberta Pinotti e dello
sviluppo economico Carlo Calenda, ha approvato, in esame definitivo, un
decreto legislativo di attuazione della direttiva 2014/28/UE del Parlamento
europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, concernente l'armonizzazione
delle legislazioni degli Stati membri relative alla messa a disposizione sul
mercato e al controllo degli esplosivi per uso civile (rifusione).
L’obiettivo è aumentare la sicurezza dei prodotti sopra indicati, soggetti a
una forte concorrenza internazionale, suscettibili di trarre beneficio dalla
semplificazione legislativa e dalla garanzia di condizioni di concorrenza
eque, mediante un'efficace vigilanza del mercato, soprattutto in relazione
alle merci provenienti da Paesi terzi. Nello specifico il decreto
legislativo definisce la disciplina volta ad attuare la libera circolazione
degli esplosivi per uso civile nel mercato interno, coniugando le esigenze
di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, della pubblica incolumità,
di tutela dei consumatori e della protezione ambientale, individuando i
requisiti essenziali di sicurezza che gli articoli pirotecnici devono
possedere per poter essere immessi sul mercato. A tal fine il provvedimento
introduce nell’ordinamento italiano, come già avvenuto per gli articoli
pirotecnici, il sistema di valutazione della conformità degli esplosivi per
uso civile cui presiedono appositi organismi di valutazione.
2) Armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative
alla messa a disposizione sul mercato di recipienti semplici a pressione
(decreto legislativo – esame definitivo)
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Matteo Renzi e del
Ministro dello sviluppo economico Carlo Calenda, ha approvato, in esame
definitivo, un decreto legislativo di attuazione della direttiva 2014/29/UE
del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, concernente
l’armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative alla messa a
disposizione sul mercato di recipienti semplici a pressione.
Il decreto legislativo aggiorna la disciplina vigente, alla luce delle
disposizioni comunitarie, intervenendo in materia di requisiti essenziali di
sicurezza dei recipienti semplici a pressione, nonché in ordine alle
responsabilità e obblighi a carico del fabbricante e degli altri operatori
della filiera di distribuzione e alle procedure di controllo della
conformità dei recipienti.
3) Armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative
alla compatibilità elettromagnetica (decreto legislativo – esame definitivo)
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Matteo Renzi e del
Ministro dello sviluppo economico Carlo Calenda, ha approvato, in esame
definitivo, un decreto legislativo di attuazione della direttiva 2014/30/UE
del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, concernente
l’armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative alla
compatibilità elettromagnetica (rifusione).
Il decreto legislativo aggiorna le disposizioni vigenti, alla luce delle
disposizioni comunitarie, in materia di compatibilità elettromagnetica delle
apparecchiature. Esso mira a garantire la conformità delle apparecchiature a
un livello adeguato di compatibilità elettromagnetica, senza produrre
perturbazioni elettromagnetiche su altre apparecchiature nel medesimo
ambiente; sono altresì disciplinati le responsabilità e gli obblighi a
carico del fabbricante e degli altri operatori della filiera di
distribuzione, nonché le procedure di controllo della conformità.
4) Armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative
alla messa a disposizione sul mercato di strumenti per pesare a
funzionamento non automatico (decreto legislativo – esame definitivo)
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Matteo Renzi e del
Ministro dello sviluppo economico Carlo Calenda, ha approvato, in esame
definitivo, un decreto legislativo di attuazione della direttiva 2014/31/UE
del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, concernente
l’armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative alla messa a
disposizione sul mercato di strumenti per pesare a funzionamento non
automatico.
Il decreto legislativo aggiorna la disciplina vigente, alla luce delle
disposizioni comunitarie, con l’obiettivo di definire i requisiti essenziali
degli strumenti per pesare a funzionamento non automatico che garantiscano
un livello elevato di affidabilità e sicurezza; sono altresì disciplinati le
responsabilità e gli obblighi a carico del fabbricante e degli altri
operatori della filiera di distribuzione, nonché le procedure di controllo
della conformità.
5) Armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative
alla messa a disposizione sul mercato di strumenti di misura (decreto
legislativo – esame definitivo)
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Matteo Renzi e del
Ministro dello sviluppo economico Carlo Calenda, ha approvato, in esame
definitivo, un decreto legislativo di attuazione della direttiva 2014/32/UE
del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, concernente
l’armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative alla messa a
disposizione sul mercato di strumenti di misura (rifusione), come modificata
dalla direttiva 2015/13/UE della Commissione del 31 ottobre 2014.
Il decreto legislativo aggiorna le disposizioni vigenti, alla luce delle
disposizioni comunitarie, in materia di requisiti cui devono conformarsi gli
strumenti di misura ai fini della loro messa a disposizione sul mercato e/o
messa in servizio, con l’obiettivo di tutelare il pubblico contro il rischio
di ottenere risultati scorretti dalle operazioni di misurazione effettuate
mediante strumenti utilizzati in talune funzioni di misura. In particolare,
le nuove norme disciplinano i requisiti essenziali cui devono conformarsi
gli strumenti di misura. Sono inoltre disciplinati le responsabilità e gli
obblighi a carico del fabbricante e degli altri operatori della filiera di
distribuzione, nonché le procedure di controllo della conformità. La
disciplina si applica a tutte le forme di fornitura, compresa la vendita a
distanza, con l’obiettivo di tutelare il pubblico contro il rischio di
ottenere risultati scorretti dalle operazioni di misurazione.
6) Armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative
agli apparecchi e sistemi di protezione destinati ad essere utilizzati in
atmosfera potenzialmente esplosiva (decreto legislativo – esame definitivo)
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Matteo Renzi e del
Ministro dello sviluppo Carlo Calenda, ha approvato, in esame definitivo, un
decreto legislativo di attuazione della direttiva 2014/34/UE del Parlamento
europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, concernente l’armonizzazione
delle legislazioni degli Stati membri relative agli apparecchi e sistemi di
protezione destinati a essere utilizzati in atmosfera potenzialmente
esplosiva.
Il decreto legislativo aggiorna le disposizioni vigenti, alla luce delle
disposizioni comunitarie, in materia di apparecchi e sistemi di protezione
destinati ad essere utilizzati in atmosfera potenzialmente esplosiva. Esso
disciplina in particolare i requisiti essenziali di sicurezza cui devono
conformarsi gli apparecchi e sistemi di protezione, gli adempimenti a carico
del fabbricante e degli altri operatori della filiera di distribuzione,
nonché le procedure di controllo della conformità e destinati a essere
utilizzati in atmosfera potenzialmente esplosiva (rifusione).
7) Armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative
alla messa a disposizione sul mercato del materiale elettrico destinato ad
essere adoperato entro taluni limiti di tensione (decreto legislativo –
esame definitivo)
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Matteo Renzi e del
Ministro dello sviluppo economico Carlo Calenda, ha approvato, in esame
definitivo, un decreto legislativo di attuazione della direttiva 2014/35/UE
del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, concernente
l’armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative alla messa a
disposizione sul mercato del materiale elettrico destinato ad essere
adoperato entro taluni limiti di tensione.
Il decreto legislativo aggiorna le disposizioni vigenti, alla luce delle
disposizioni comunitarie, in materia di sicurezza nella commercializzazione
del materiale elettrico di bassa tensione, con l’obiettivo di garantire che
il materiale elettrico posto sul mercato soddisfi requisiti che offrano un
livello elevato di protezione della salute e della sicurezza delle persone,
degli animali domestici e dei beni. Esso definisce in particolare, i
requisiti essenziali di sicurezza del materia le elettrico, gli adempimenti
a carico del fabbricante e degli altri operatori della filiera di
distribuzione, nonché le procedure di controllo della conformità. E’
regolato il materiale elettrico destinato ad essere adoperato a una tensione
nominale compresa fra 50 e 1.000 V in corrente alternata e fra 75 e 1.500 V
in corrente continua, nuovo o usato prodotto da un
fabbricante stabilito nell’Unione o importato da un Paese terzo.
Fonte: Governo