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31-08-2015
Rifiuti radioattivi, decreto ministeriale sulla nuova classificazione
Sulla GU n. 191 del 19-8-2015 è stato pubblicato il
Decreto ministeriale
7 agosto 2015 recante "Classificazione dei rifiuti radioattivi, ai sensi
dell'articolo 5 del decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 45".
Il provvedimento, in vigore dal 20 agosto 2015 ed emanato ai sensi
dell'articolo 5 del D.lgs. 4 marzo 2014, n. 45, stabilisce la
classificazione dei rifiuti radioattivi associando a ciascuna
categoria specifici requisiti in relazione alle diverse fasi di gestione dei
rifiuti stessi. La classificazione si riferisce ai rifiuti radioattivi
solidi condizionati e sostituisce quella definita nella Guida tecnica n.
26 del 1987.
Le modalità e i requisiti di gestione di ciascuna categoria dei rifiuti
radioattivi saranno oggetto di apposite guide tecniche; nelle more,
per i casi non contemplati nella Guida tecnica n. 26 del 1987 le specifiche
modalità e i requisiti di gestione di ciascuna categoria di rifiuti
radioattivi sono stabiliti dall'ISIN (Ispettorato nazionale sicurezza
nucleare).
La classificazione, ai sensi dell'art. 4, distingue
tra:
- Rifiuti radioattivi a vita media molto breve
- Rifiuti radioattivi di attivita' molto bassa
- Rifiuti radioattivi di bassa attivita'
- Rifiuti radioattivi di media attivita'
- Rifiuti radioattivi di alta attivita'
I soggetti che producono o che gestiscono rifiuti radioattivi
devono:
- dal 20 agosto 2015 (entrata in vigore del decreto) adottare la nuova classificazione per la registrazione, la tenuta della
contabilità e l'etichettatura dei contenitori dei suddetti rifiuti.
I soggetti che producono o che gestiscono rifiuti radioattivi già
classificati secondo la Guida del 1987 devono:
- entro il 20 febbraio 2016 (sei mesi
dall'entrata in vigore del decreto) aggiornare le registrazioni e la
tenuta della contabilità.