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07-10-2015
Classificazione dei rifiuti, Nota del Ministero
Il Ministero dell'Ambiente, con
nota prot. 11845 del 28
settembre 2015, ha fornito chiarimenti interpretativi in merito
alla nuova classificazione dei rifiuti introdotta dal Regolamento UE
1375/2014 e dalla Decisione UE 955/2014.
La nota, diffusa a Regioni e Province autonome, costituisce una
errata-corrige della precedente nota del 25 settembre, ma in
realtà non aggiunge nulla di nuovo a quanto era stato precedentemente
esposto.
La nota ribadisce che dal 1° giugno 2015 il regolamento
UE 1375/2014 (sulle caratteristiche di pericolo dei rifiuti) e la Decisione
UE 955/2014 (sul nuovo elenco europeo dei rifiuti - codici CER),
trovano piena ed integrale applicazione nel nostro ordinamento e
che, di conseguenza, vanno a sostituire gli allegati D e I del D.lgs.
152/2006 laddove siano in contrasto con le norme europee.
In particolare:
- Allegato D - continuano ad applicarsi soltanto i
punti 6 e 7 del paragrafo "Introduzione", in quanto recepiscono
disposizioni non modificate con le norme comunitarie su citate.
- Allegato I - deve intendersi completamente
disapplicato, in quanto in contrasto con le suddette norme europee.
La nota precisa, tra l'altro, la necessità di provvedere alla
riclassificazione dei rifiuti c.d. "codice a specchio", in quanto
con la modifica delle caratteristiche di pericolo dei rifiuti si potrebbe
avere la modifica della caratteristica di rifiuto da pericoloso a non
pericoloso e viceversa.