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News / Nazionali

09-04-2014

Riforma degli enti locali, la competenza ambientale rimane alle province

Sulla GU n. 81 del 7-4-2014 è stata pubblicata la Legge 7 aprile 2014, n. 56 recante "Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni".

Il provvedimento dispone sulla riforma in materia di enti locali e disciplina le funzioni e i compiti delle città metropolitane (inizialmente Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Bari, Napoli, a cui si aggiungerà Reggio Calabria), ridefinisce il sistema delle province e detta una nuova disciplina in materia di unioni e fusioni di comuni.

La disciplina delle province, definite enti di area vasta, è transitoria in attesa della riforma costituzionale del Titolo V e delle relative norme di attuazione. Diverse competenze delle province, non più elette dai cittadini, saranno traferite alle regioni e ai comuni, mentre resteranno le competenze in materia di tutela e valorizzazione dell'ambiente, edilizia scolastica, strade provinciali.

Le nuove province entreranno in funzione il 1° gennaio 2015, data dalla quale saranno operative anche le nuove “città metropolitane”, il cui territorio coincide con quello della provincia omonima.

 


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