News / Nazionali / Rifiuti
27-03-2014
Combustibile nucleare e rifiuti radioattivi, recepita la direttiva
2011/70/EURATOM
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 71 del 26-3-2014 il
Decreto
legislativo 4 marzo 2014, n. 45 recante "Attuazione della direttiva
2011/70/EURATOM, che istituisce un quadro comunitario per la gestione
responsabile e sicura del combustibile nucleare esaurito e dei rifiuti
radioattivi".
Il decreto, in vigore dal 10 aprile 2014, tra le novità, istituisce
l'Ispettorato per la sicurezza nucleare e la radioprotezione (ISIN)
e, con la modifica della normativa di riferimento, determina nuove regole
per la gestione, smaltimento e spedizione dei rifiuti radioattivi.
- L'ISIN, quale Autorità di regolamentazione competente in materia di
sicurezza nucleare e di radioprotezione, ha il compito di svolgere le
istruttorie connesse ai processi autorizzativi, le valutazioni tecniche,
il controllo e la vigilanza delle installazioni nucleari non più in
esercizio e in disattivazione. Sino all'emanazione del regolamento
sull'organizzazione e il funzionamento interni dell'Ispettorato, l'ISPRA
continuerà a svolgere i compiti dell'Ispettorato.
- Tra le modifiche normative, al D.lgs. 230/1995 (di attuazione delle direttive europee in materia
di radiazioni ionizzanti e sicurezza degli impianti nucleari) è stato aggiunto il nuovo articolo 32-bis che
detta specifiche disposizioni sulle spedizioni transfrontaliere di
combustibile esaurito e rifiuti radioattivi, nonché è stato riscritto
l'art. 33 sul nulla osta per installazioni di deposito temporaneo o di
impianti di gestione di rifiuti radioattivi, che sarà regolato da un
emanando decreto.
Al D.lgs. 31/2010 (sulla
disciplina dei sistemi di stoccaggio dei rifiuti radioattivi) è stato
aggiunto l'art. 28-bis che disciplina l'autorizzazione per la chiusura
dell'impianto di smaltimento di rifiuti radioattivi, la cui procedura
sarà approvata da un emanando decreto.
Il decreto 45/2014 prevede inoltre, entro 180 gg. (7 ottobre 2014), l'emanazione di un decreto interministeriale
per stabilire la classificazione dei rifiuti radioattivi e, entro il 31 dicembre 2014, un decreto del Presidente del Consiglio dei
ministri che definirà il Programma nazionale per la gestione del
combustibile esaurito e dei rifiuti radioattivi comprendente tutti
i tipi di combustibile esaurito e di rifiuti radioattivi soggetti alla
giurisdizione nazionale e tutte le fasi della gestione del combustibile
esaurito e dei rifiuti radioattivi, dalla generazione allo smaltimento.