News / Nazionali
	29-08-2013
	Impianti di incenerimento, fattore di correzione climatico
	Pubblicato in Gazzetta il
	Decreto 
	Ministeriale 7 agosto 2013 recante “Applicazione della formula per 
	il calcolo dell'efficienza energetica degli impianti di incenerimento in 
	relazione alla condizioni climatiche”.
	Il decreto sostituisce la nota (4) dell'allegato 
	«C» alla parte IV del decreto legislativo n. 152 del 2006, (operazioni di 
	recupero), nella parte in cui detta le soglie di efficienza 
	energetica da applicare agli inceneritori di rifiuti urbani al fine di 
	stabilire se gli stessi sono compresi nelle operazioni di “recupero”. 
	Il fattore di correzione (KC), previsto all'allegato «1», si 
	applica esclusivamente agli impianti di incenerimento, localizzati 
	in Italia, che trattano rifiuti prodotti nel territorio nazionale.
	Come si legge in premessa, l’applicazione del fattore si rende 
	necessaria in conseguenza delle condizioni climatiche nelle quali 
	insistono gli impianti italiani di incenerimento, come dimostrato dallo 
	studio di CEWEP (Confederation of european waste to energy plants) del marzo 
	2009 in cui è emerso che gli impianti di incenerimento situati in paesi con climi caldi 
	presentano dei rendimenti energetici più bassi rispetto a quelli situati in 
	aree più fredde a causa delle diverse condizioni climatiche.
		Aggiornamento:
		 il decreto è stato abrogato, dal 21.7.2016, 
		dal DM 19 maggio 2016, n. 134 
	
	21-07-2016
	
	Rifiuti, applicazione fattore climatico impianti di incenerimento
		 
		
		