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News / Nazionali / Rifiuti

15-03-2013

CSS, in Gazzetta il decreto su cessazione rifiuto

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.  62 del 14 marzo 2013 il Decreto Ministeriale  14 febbraio 2013, n. 22 “Regolamento recante disciplina della cessazione della qualifica di rifiuto di determinate tipologie di combustibili solidi secondari (CSS), ai sensi dell'articolo 184-ter, comma 2, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modificazioni”.

Il regolamento, che entra in vigore il 29 marzo 2013, secondo quanto stabilito dall'articolo 184-ter del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, stabilisce i criteri specifici da rispettare affinché determinate tipologie di combustibile solido secondario (CSS), come definito all'articolo 183, comma 1, lettera cc), del decreto legislativo medesimo, cessano di essere qualificate come rifiuto.

La cessazione della qualifica di rifiuto avviene con l'emissione della dichiarazione di conformità da parte del produttore del CSS, secondo il modello allegato al regolamento, dopo che quest'ultimo abbia effettuato la verifica - con esito positivo - della corrispondenza ai requisiti prescritti.

Inoltre il decreto determina, nel rispetto delle condizioni di cui al comma 1 dell'articolo 184-ter del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152, le procedure e le modalità affinché le fasi di produzione e utilizzo del CSS-Combustibile, ivi comprese le fasi propedeutiche alle stesse, avvengano senza pericolo per la salute dell'uomo e senza pregiudizio per l'ambiente, e in particolare senza:

a) creare rischi per l'acqua, l'aria, il suolo e per la fauna e la flora;
b) causare inconvenienti da rumori e odori;
c) danneggiare il paesaggio e i siti di particolare interesse, tutelati in base alla normativa vigente.

Il CSS-Combustibile può essere prodotto solo in impianti autorizzati con procedura ordinaria e comunque dotati di certificazione di qualità ambientale UNI EN 15358 o registrazione Emas.


04-04-2013 CSS-Combustibile, adeguato il Testo Unico Ambientale

 


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