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18-10-2012
Con la deliberazione del Consiglio dei Ministri 16 ottobre 2012, in Gazzetta Ufficiale n. 243 del 17-10-2012, i Commissari delegati sono autorizzati a derogare anche alle disposizioni contenute nel recente regolamento governativo che disciplina l’utilizzo delle terre e rocce da scavo, di cui al Dm 161/2012.
In particolare, la deliberazione prevede la “facoltà” di derogare alle disposizioni vigenti in tema di smaltimento delle terre e rocce da scavo - nel rispetto dei principi generali dell'ordinamento giuridico, della direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 ottobre 2004 e dei vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario - e va ad integrare la precedente delibera del Consiglio dei Ministri 4 luglio 2012, la quale già prevede deroghe a disposizioni contenute nel D.lgs. 152/2006 (“Testo Unico Ambientale”) e nel D.lgs. 163/2006 (“Codice degli appalti”).
Le nuove misure rientrano nell’ambito delle misure urgenti in materia di rifiuti e ambiente di cui al decreto legge 6 giugno 2012 n. 74, convertito con modificazioni dalla legge 1° agosto 2012 n. 122, recante “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle Province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012”.
documenti di riferimento
Decreto
10 agosto 2012, n. 161
Disciplina dell'utilizzazione
delle terre e rocce da scavo.