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05-11-2012
Con Decreto Legislativo 1 ottobre 2012, n. 186, in G.U. n. 255 del 31-10-2012) è stata emanata la "Disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni di cui al regolamento (CE) n. 1069/2009 recante norme sanitarie relative ai sottoprodotti di origine animale e ai prodotti derivati non destinati al consumo umano...".
Il provvedimento, che entra in vigore il 15 novembre 2012, prevede l'irrogazione di sanzioni amministrative pecuniarie nel caso di violazioni di deteminati obblighi, tra cui quelli relativi allo smaltimento e impiego, raccolta, trasporto e rintracciabilità dei sottoprodotti di origine animale e dei prodotti derivati.
L'entità delle sanzioni pecuniarie variano da un minimo di 2mila ad un massimo di 70mila euro in relazione alla gravità delle fattispecie previste. Nel caso di reiterazione delle violazioni è prevista anche la sospensione delle registrazioni degli impianti di trasformazione e del riconoscimento di operatori, stabilimenti e impianti (da 10 a 20 giorni lavorativi) rilasciate rispettivamente ai sensi degli articoli 23 e 24 del regolamento 1069/2009/Ce. Inoltre, nel caso la violazione sia riferita a prescrizioni riguardanti deteminati materiali (categoria 1 e 2), di cui al regolamento (CE) n. 1069/2009, è sempre disposto il sequestro e la distruzione del materiale in questione.
Il provvedimento, recante la nuova disciplina sanzionatoria, abroga il precedente D.lgs. 21 febbraio 2005 n. 36, ad eccezione degli articoli 10 sul materiale specifico a rischio e 11 sulle disposizioni finali che dispone il sequestro e distruzione dei materiali di categoria 1 e 2.