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News / Nazionali / Rifiuti

03-09-2012

Sistri, in Gazzetta un nuovo decreto correttivo al Testo Unico

Sulla Gazzetta ufficiale n. 196 del 23 agosto 2012 è stato pubblicato il Decreto del Ministero dell’Ambiente 25 maggio 2012, n. 141 recante "Regolamento recante istituzione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti, ai sensi dell'articolo 189, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modifiche e integrazioni, e dell'articolo 14-bis del decreto-legge 1° luglio 2009, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 102".

Il nuovo regolamento modifica ed integra il Decreto del Ministero dell'Ambiente 18 febbraio 2011, n. 52 (c.d. Testo Unico) apportando semplificazioni in merito.

In particolare, tra le disposizioni, il nuovo regolamento prevede:

  • il pagamento del contributo annuale Sistri per il 2012 entro il 30 novembre 2012, anche se l'adempimento era stato recentemente sospeso dal Governo -  al pari dell'operatività dell'intero Sistri - con il D.L. 83/2012 (c.d. crescita) e confermato con la Legge 134/2012 di conversione. Tale disposizione contrasta palesemente con quanto disposto dalla norma primaria contenuta nel decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83 e, in virtù della gerarchia delle fonti, essendo il decreto di rango inferiore, non toglie efficacia e supremazia al Dl 83/2012.
  • l'obbligatorietà di iscrizione al Sistri per i centri di raccolta campani;
  • la possibilità per gli enti titolari dell'autorizzazione di impianti pubblici per il trattamento di rifiuti (centri di raccolta) di rivolgersi a soggetti terzi per iscrizione e procedure obbligatorie, purché tali soggetti siano in possesso dei requisiti di legge. Questo, in attesa della voltura dell'autorizzazione.
  • l’allungamento dei tempi per l’inserimento, nelle Schede-Sistri, delle informazioni sulle movimentazioni dei rifiuti pericolosi, anche nel caso di temporanea interruzione del sistema, nonché per il trasbordo e le soste tecniche.
  • la fissazione di nuove procedure per la microraccolta, la raccolta dei Raee e i rifiuti sanitari.

 

 



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