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14-12-2012
E' stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 290 del 13 dicembre 2012 il Decreto del Ministero dello Sviluppo economico 22 novembre 2012 recante “Modifica del decreto 26 giugno 2009, recante: Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici”.
Il decreto è stato approvato in seguito alla procedura di infrazione aperta dalla Commissione Europea nei confronti dell'Italia per incompleta e non conforme attuazione della direttiva 2002/91/CE sul rendimento energetico in edilizia. In particolare, veniva contestata la possibilità, introdotta nel Decreto ministeriale 26 giugno 2009 recante "Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici", per i proprietari di determinati immobili di optare per una autocertificazione della classe energetica più bassa (autocertificazione di classe G) in violazione dell'articolo 7, paragrafi 1 e 2 della Direttiva 2002/91/CE.
L'autodichiarazione, quindi, è stata abrogata e potrà essere sostituita con una delle procedure semplificate già definite dal Dm 26 giugno 2009, paragrafo 5.2, punto 2 (software gratuito Docet predisposto da Enea e Cnr e punto 3 (schema allegato al Dm), che prevedono una diagnosi energetica semplificata svolta da un tecnico, come disposto dalla direttiva europea e richiamato nel parere motivato della Commissione.
Il provvedimento prevede - in modo esemplificativo e non esaustivo - all'art. 2, che sostituisce il paragrafo 2 dell'Allegato A del Dm 26 giugno 2009, gli edifici esentati dall'obbligo di certificazione energetica, perché tecnicamente impossibile o non significativa: