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13-07-2009
Rifiuti - Discariche - chiarimenti del Ministero
Con la circolare del 30 giugno 2009, inviata a tutte le Regioni e Province autonome, il Ministero dell'Ambiente ha fornito chiarimenti operativi in seguito alla definitiva entrata a regime dell'ammissibilità dei rifiuti in discarica, di cui al D.Lgs n. 36/2003 e DM 3 agosto 2005.
In particolare, in riferimento all'impianto di trito vagliatura viene chiarito che tale trattamento fisico dei rifiuti è una forma di trattamento del rifiuto indifferenziato finalizzato a ridurre il volume e a separare alcune frazioni merceologiche, come i metalli, e risponde ai requisiti della normativa comunitaria.
La circolare poi approfondisce l'aspetto riguardante la necessità o meno di un pretrattamento della frazione di rifiuti urbani destinata a discarica che residua da una raccolta differenziata spinta nel rispetto degli obiettivi di riduzione dei rifiuti biodegradabili da conferire in discarica di cui all'art. 55 del D.Lgs n. 36/2003.
Infine, la stessa circolare ribadisce che, in base all'art. 7 del DM 3 agosto 2005, spetta alle autorità territorialmente competenti autorizzare, anche per settori confinati, sottocategorie di discariche per rifiuti non pericolosi quali rifiuti organici ed inorganici e rifiuti misti non pericolosi. In sede di rilascio dell'autorizzazione saranno stabiliti i criteri di ammissibilità per queste sottocategorie di discariche, prevedendo che possano essere derogati parametri quali DOC, TOC e TDS che caratterizzano il rifiuto con un'alta matrice organica.