MiSE, PNRR Contratti Sviluppo Rinnovabili e Batterie

Pubblicato il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico per l’Attuazione dell’Investimento 5.1 «Rinnovabili e batterie» del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) attraverso lo strumento agevolativo dei Contratti di Sviluppo.

Il Decreto 27 gennaio 2022 del Ministero dello Sviluppo Economico pubblicato nella G.U. n. 63 del 16 marzo 2022, fornisce le direttive necessarie a consentire l’attuazione dell’Investimento 5.1 «Rinnovabili e batterie» del PNRR, finalizzato a promuovere lo sviluppo in Italia dei settori produttivi connessi alle tecnologie per la generazione di energia da fonti rinnovabili, con particolare riferimento a moduli fotovoltaici (PV – PhotoVoltaics) innovativi e aerogeneratori di nuova generazione e taglia medio-grande, e per l’accumulo elettrochimico.

L’Investimento 5.1 «Rinnovabili e batterie» è articolato nei seguenti sub-investimenti:
a) sub-investimento 5.1.1 «Tecnologia PV»;
b) sub-investimento 5.1.2 «Industria eolica»;
c) sub-investimento 5.1.3 «Settore batterie».

Le risorse destinate all’attuazione dell’investimento 5.1 «Rinnovabili e batterie» del PNRR finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU, sono pari ad 1.000.000.000 di euro, allocate per l’attuazione dei sub-investimenti come di seguito riportato:
a) quanto ad euro 400.000.000 per il sub-investimento 5.1.1 «Tecnologia PV»;
b) quanto ad euro 100.000.000 per il sub-investimento 5.1.2 «Industria eolica»;
c) quanto ad euro 500.000.000 per il sub-investimento 5.1.3 «Settore batterie».

Un importo pari ad almeno il 40% delle risorse dell’investimento 5.1 «Rinnovabili e batterie» è destinato al finanziamento di progetti da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

I Contratti di sviluppo hanno ad oggetto la realizzazione, su iniziativa di una o più imprese, di un programma di sviluppo industriale per la cui realizzazione sono necessari uno o più’ progetti di investimento, ed eventualmente, progetti di ricerca, sviluppo e innovazione, strettamente connessi e funzionali tra di loro. L’importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili degli investimenti oggetto del programma di sviluppo non deve essere inferiore a 20 milioni di euro.

i programmi di sviluppo in ogni caso non devono arrecare un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell’art. 17 del regolamento (UE) 2020/852 (principio «non arrecare un danno significativo» – DNSH) e devono risultare conformi alla normativa ambientale nazionale e dell’UE applicabile.

Aggiornamento:

Il MiSE, il 25 marzo 2022, comunica che a partire dalle ore 12 di lunedì 11 aprile le imprese potranno presentare domanda di agevolazione per gli investimenti nelle filiere industriali strategiche e innovative, anche nei settori delle rinnovabili e delle batterie, attraverso lo strumento dei nuovi Contratti di sviluppo che ha a disposizione risorse complessive pari a circa 3,1 miliardi di euro.

E’ quanto stabiliscono i decreti del Ministero dello sviluppo economico che rendono operativi gli interventi previsti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), al fine di sostenere la competitività del sistema produttivo con la realizzazione di progetti su tutto il territorio nazionale.

Per maggiori informazioni


Documentazione

Decreto 27 gennaio 2022

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