Mase, chiarimenti su utilizzo acque reflue affinate

Il Mase, in risposta ad interpello, fornisce chiarimenti in merito all’utilizzo di acque reflue affinate, ex Dm 185/2003 e Reg. 2020/UE/741, mediante autobotte.

Quesito

La Regione Puglia chiede al Ministero:

  1. Se il trasporto delle acque affinate mediante autobotti dal luogo di produzione (impianto di affinamento) al luogo di utilizzo sia contemplato nelle modalità indicate nella succitata normativa di settore;
  1. In caso di risposta affermativa, se risulti sufficiente l’accompagnamento di un documento di trasporto per la tracciabilità del movimento.

Risposta Mase

Il Ministero, dopo avere esposto il quadro normativo e nelle more dell’adozione del Dpr di cui all’art. 99 del TUA, chiarisce che:

  1. nel caso di riutilizzo delle acque reflue affinate a fini irrigui in agricoltura, il trasporto mediante autobotti dal luogo di produzione (impianto di affinamento) al luogo di utilizzo non appare escluso ai sensi del Regolamento (UE) 2020/741 e dell’art. 7 d.l. n. 39/2023. Si applicano, in ogni caso, le disposizioni previste in via ordinaria dalle pertinenti discipline di settore per l’autotrasporto di acqua, oltre a quelle in materia di riutilizzo, nonché si applicano tutte le disposizioni previste in materia di gestione del rischio ai sensi del Regolamento (UE) 2020/741 e del d.l. n. 39/2023.
    Per quanto attiene al riutilizzo dell’acqua a fini diversi dai fini irrigui in agricoltura (industriale, civile), trova applicazione la disciplina di cui al d.m. n. 185/2003, in base al quale il trasporto delle acque affinate mediante autobotti dal luogo di produzione al luogo di utilizzo non è invece previsto;
  2. con riferimento al riutilizzo delle acque reflue affinate a fini irrigui in agricoltura, nella misura in cui l’acqua affinata non è un rifiuto, non sono necessari documenti diversi dagli ordinari documenti di trasporto o da quelli previsti dalle pertinenti discipline di settore.

Mase, risposta ad interpello n. 179614 del 3 ottobre 2024

Interpello ambientale ai sensi dell’art.3-septies del d. lgs. n. 152/2006 in ordine a “Utilizzo acque reflue affinate mediante autobotte”

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