Il MASE ha comunicato nel proprio sito la prossima partenza del finanziamento da 21 milioni di euro su Materie Prime Critiche e Materie Prime Strategiche nell’ambito della misura Mission Innovation 2.0.
Dal 3 febbraio possono essere inviate proposte progettuali e domande di contributo: finanziamenti a ricerca, sviluppo e innovazione lungo l’intera catena di valore.
Avviso progetti di ricerca
Lo scorso 31 dicembre il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica ha pubblicato un avviso per la presentazione di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica riguardanti l’intera catena del valore delle Materie Prime Critiche (MPC) e delle Materie Prime Strategiche (MPS), dall’estrazione alla trasformazione.
Dotazione finanziaria
Questa misura è finanziata nell’ambito di “Mission Innovation”, iniziativa globale di cooperazione internazionale lanciata alla COP21 di Parigi nel 2015 per accelerare l’innovazione delle tecnologie pulite.
L’avviso, al quale ne seguiranno altri destinati a ulteriori aree strategiche, mette a disposizione 21 milioni di euro per finanziare progetti che riguardano l’intera catena del valore delle Materie Prime Critiche.
Destinatari
Le proposte di progetto potranno essere presentate da: imprese, in qualità di capofila, associandosi in partenariati con altri soggetti quali partner industriali, enti di ricerca e università.
Aree strategiche
Le aree strategiche individuate per i bandi includono:
- l’estrazione mineraria primaria e secondaria,
- l’estrazione da fluidi,
- l’urban mining e l’eco-progettazione,
- la trasformazione (raffinazione).
Obiettivi del Bando
L’obiettivo principale dell’avviso di bando è sostenere lo sviluppo di tecnologie innovative per aumentare l’efficienza nell’utilizzo delle materie prime critiche, ridurre la dipendenza da fonti estere, promuovere l’economia circolare, e contribuire alla decarbonizzazione del sistema energetico.
Con il decreto ministeriale 386 del 17 novembre 2023, il MASE ha stanziato risorse per lo sviluppo di progetti innovativi a sostegno dell’impegno nazionale in Mission Innovation, e affidato alla società Ricerca sul Sistema Energetico (RSE) il ruolo di advisor scientifico per supportarne l’attuazione.
Nella seconda fase di questa iniziativa globale, denominata “Mission Innovation 2.0” e lanciata nel giugno 2021, l’Italia aderisce alla Green Powered Future Mission (GPFM) volta alla decarbonizzazione e digitalizzazione dei sistemi elettro-energetici e alla Clean Hydrogen Mission (CHM), per favorire lo sviluppo e la diffusione dell’intera catena del valore dell’idrogeno. In particolare, l’Italia ricopre il ruolo di co-Lead della GPFM e RSE, su incarico di MASE, ha assunto il ruolo di direttore della Mission.
Presentazione domande
Le domande di contributo, corredate dalla relativa proposta di progetto e complete di tutta la documentazione richiesta, dovranno essere presentate esclusivamente attraverso la piattaforma informatica dedicata, nella pagina online della Cassa per i Servizi Energetici e Ambientali (CSEA), a partire dal 3 febbraio e fino alle ore 12 del 18 marzo 2025.
Sito internet: Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica
Per approfondire pagina avviso
Avviso progetti di ricerca sviluppo e innovazione tecnologica