La regione Lombardia, con delibera della Giunta 2415/2024, fornisce indicazioni per la gestione dei residui della manutenzione del verde pubblico e privato.
Con la Dgr 2415/2024, in particolare, la regione intende fornire agli operatori indicazioni per valutare come gestire i residui di manutenzione del verde (sfalci e potature), indicando quando possono essere esclusi dalla disciplina dei rifiuti, di cui alla Parte IV del d.lgs n. 152/2006, e quando possano essere considerati sottoprodotti.
Per la regione, dal susseguirsi di diverse interpretazioni citate in premessa emerge un orientamento interpretativo non consolidato ed univoco in ordine ai criteri e agli indirizzi che gli operatori, ivi compresi i produttori e le autorità preposte al controllo, devono considerare per la qualificazione dei sottoprodotti, con particolare riferimento alla condizione di cui alla lettera a) dell’art. 184 bis del d.lgs. n. 152/2006 e alla nozione di «processo di produzione».
Nella fattispecie, la Commissione Europea con risposta al Mase del 26 aprile 2024 sulla gestione dei residui della manutenzione del verde pubblico e privato ha chiarito che l’attività di manutenzione del verde non può essere considerata un «processo di produzione», in quanto il suo obiettivo non è la fabbricazione di un prodotto.
La delibera, quindi, approva l’Allegato «Indicazioni per la gestione dei residui della manutenzione del verde pubblico e privato», recante indicazioni finalizzate a fornire un quadro di riferimento comune e uniformità nell’interpretazione normativa a supporto degli operatori per favorire la gestione dei residui dei cicli produttivi in modo «circolare», fermo restando che la valutazione del rispetto di tutti i criteri dell’art. 184bis è rimessa, comunque, all’analisi «caso per caso» delle singole fattispecie da parte del singolo produttore.
Delibera Giunta Regionale 28 maggio 2024, n. XII/2415
Indicazioni per la gestione dei residui della manutenzione del verde pubblico e privato