Il Dpcm del 20 giugno 2023 adotta le linee guida per favorire le pari opportunità e l’inclusione lavorativa nei contratti pubblici riservati.
L’art. 61 del Dlgs 36/2023 (codice dei contratti pubblici) e l’allegato II.3 contengono disposizioni volte a favorire le pari opportunità generazionali e di genere e per promuovere l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità, in relazione alle procedure afferenti ai contratti riservati.
A tal fine, il comma 2 del citato articolo dispone: «Le stazioni appaltanti e gli enti concedenti prevedono nei bandi di gara, negli avvisi e negli inviti, come requisiti necessari o come ulteriori requisiti premiali dell’offerta, meccanismi e strumenti idonei a realizzare le pari opportunita’ generazionali, di genere e di inclusione lavorativa per le persone con disabilita’ o svantaggiate».
Con le Linee guida sono definite le modalità e i criteri applicativi delle misure previste dall’allegato II.3 al Dlgs 36/2023, indicate le misure premiali e predisposti modelli di clausole da inserire nei bandi di gara differenziati per settore, tipologia e natura del contratto o del progetto.
In particolare, le linee guida trattano:
- 1. Finalita’ e ambito di applicazione
- 2. Rapporto sulla situazione del personale, relazione di genere sulla situazione del personale maschile e femminile, e dichiarazione di regolarita’ sul diritto al lavoro delle persone con disabilita’ (commi 1, 2 e 3, dell’art. 1 dell’allegato II.3 del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36)
- 3. Clausole contrattuali e misure premiali (commi 4 e 5 dell’art. 1 dell’allegato II.3)
- 4. Requisito della quota del 30 per cento di assunzioni da destinare a nuova occupazione giovanile e femminile (comma 4 dell’art. 1 dell’allegato II.3)
- 5. Deroghe all’applicazione dei dispositivi per la promozione dell’occupazione giovanile e femminile (comma 7 dell’art. 1 dell’allegato II.3)
- 6. Applicazione delle penali (comma 6 dell’art. 1 dell’allegato II.3)
- 7. Condizioni necessarie
- 8. Clausole di premialita’ (comma 5 dell’art. 1 dell’allegato II.3)
- 9. Monitoraggio (comma 9 dell’art. 1 dell’allegato II.3)
1. Finalita’ e ambito di applicazione
In sede di prima applicazione del codice, ai sensi del comma 4 dell’art. 61 del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, gli strumenti e i meccanismi premiali sono definiti con le presenti linee guida adottate ai sensi dell’art. 1 comma 8 dell’allegato II.3 del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36.
In particolare, sono direttamente applicabili le disposizioni volte ad impegnare le aziende ad affrontare in modo trasparente l’analisi del proprio contesto lavorativo, attraverso:
- a. la redazione e la produzione del rapporto sulla situazione del personale, di cui all’art. 46 del decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198;
- b. la consegna della relazione di genere sulla situazione del personale maschile e femminile di cui al comma 2 dell’art. 1 dell’allegato II.3 del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36;
- c. la presentazione della dichiarazione e della relazione circa il rispetto delle norme che disciplinano il diritto al lavoro delle persone con disabilita’, di cui all’art. 17 della legge 12 marzo 1999, n. 68.
Gli obblighi di consegna previsti ai commi 1, 2 e 3, dell’art. 1 dell’allegato II.3 del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, derivano direttamente dalla legge e si applicano anche in mancanza di espressa previsione nel bando di gara, ma per esigenza di certezza dei rapporti giuridici e di tutela dell’affidamento degli operatori economici e’ senz’altro opportuno che il contenuto di detti obblighi sia espressamente indicato nel bando di gara e nel contratto.
Decreto Presidente Consiglio dei Ministri 20 giugno 2023
Linee guida volte a favorire le pari opportunità generazionali e di genere, nonché l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità nei contratti riservati.