L’Inail (Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro) ha pubblicato la guida “Prevenzione incendi per attività commerciali – La Regola Tecnica Verticale V.8 del Codice di prevenzione incendi“.
Nella pubblicazione viene affrontata la progettazione di un’attività commerciale, utilizzando e confrontandone gli esiti risultanti, sia mediante il Dm 27 luglio 2010 (regola tecnica tradizionale pre Codice) che secondo la V.8, “nuova” regola tecnica verticale, che integra, in base alle proprie specificità, le imprescindibili e ineludibili indicazioni fornite dalla regola tecnica orizzontale costituita dal Codice.
Il caso studio della guida è relativo alla ristrutturazione di un centro commerciale esistente, seguendo in un caso il Dm 27 luglio 2010 e in un altro il Codice di prevenzione incendi che vengono quindi confrontate e commentate.
La guida – risultato della collaborazione con il Corpo nazionale dei vigili del fuoco e il Consiglio nazionale degli ingegneri – dopo un’introduzione, tratta i seguenti aspetti:
- Obiettivi
- Le differenze tra l’approccio prescrittivo e quello prestazionale
- Il Codice di prevenzione incendi
- Attività commerciali – la normativa applicabile
- Il d.m. 27 luglio 2010 e s.m.i.
- La Regola Tecnica Verticale V.8
- Caso studio: ristrutturazione di un centro commerciale esistente
- Descrizione
- Contestualizzazione dell’attività in relazione alla prevenzione incendi
- Progettazione antincendio con il d.m. 27 luglio 2010 e s.m.i.
Come ricordato nell’introduzione della guida, l’iter procedurale per la certificazione della sicurezza antincendio nelle attività soggette ai controlli dei Vigili del fuoco è stabilito dal Dpr 1° agosto 2011 n. 151 e, se si tratta di luoghi di lavoro, è assoggettata anche alle previsioni del Dlgs 9 aprile 2008 n. 81 (Testo unico sulla salute e sicurezza) e dei decreti ministeriali del settembre 2021 numeri 1, 2 e 3. La progettazione antincendio si basa sulla preliminare valutazione del rischio d’incendio e può seguire un approccio progettuale di due tipi: prescrittivo o prestazionale.