La Commissione Europea il 6 luglio 2023 ha adottato, nel percorso del Green Deal, un pacchetto di misure per un uso sostenibile e più efficiente delle principali risorse naturali, tra cui ridurre gli sprechi alimentari ed i rifiuti tessili, contribuendo alla diminuzione delle emissioni di gas serra provenienti da questi settori.
Ridurre gli sprechi alimentari
Ogni anno nell’UE vengono sprecate quasi 59 milioni di tonnellate di prodotti alimentari (131 kg/abitante), con un valore di mercato stimato a 132 miliardi di euro. Oltre la metà degli sprechi alimentari (53 %) è prodotta dai nuclei familiari, seguiti dal settore della trasformazione e della produzione alimentare (20 %). La lotta agli sprechi alimentari rappresenta un triplice vantaggio:
- salva alimenti destinati al consumo umano, contribuendo così alla sicurezza alimentare,
- aiuta le imprese e i consumatori a risparmiare denaro,
- riduce l’impatto ambientale della produzione e del consumo di alimenti.
Pertanto, per accelerare i progressi dell’UE, la Commissione propone che entro il 2030 gli Stati membri riducano gli sprechi alimentari del:
- 10 % a livello di trasformazione e produzione di alimenti,
- 30 % (pro capite) complessivamente a livello di vendite al dettaglio e consumo (ristoranti, servizi di ristorazione e famiglie).
Economia circolare per i rifiuti tessili
Anche i rifiuti tessili pesano sulle limitate risorse naturali. L’UE genera 12,6 milioni di tonnellate di rifiuti tessili all’anno. L’abbigliamento e le calzature rappresentano da soli 5,2 milioni di tonnellate di rifiuti, pari a 12 kg di rifiuti per persona all’anno. Circa il 78 % dei rifiuti tessili non è oggetto di raccolta differenziata da parte dei consumatori e finisce in rifiuti domestici indifferenziati destinati ad essere inceneriti o collocati in discarica.
La Commissione propone norme per responsabilizzare i produttori per l’intero ciclo di vita dei prodotti tessili e per sostenere la gestione sostenibile dei rifiuti tessili in tutta l’UE. L’iniziativa accelererà lo sviluppo del settore della raccolta differenziata, della cernita, del riutilizzo e del riciclaggio dei tessili nell’UE, in linea con la strategia dell’UE per i tessili sostenibili e circolari.
Prossime tappe
Le proposte saranno discusse dal Parlamento europeo e dal Consiglio secondo la procedura legislativa ordinaria.
Contesto
Il Green Deal europeo è imprescindibile per la salute dei cittadini e del pianeta e dalla sua presentazione nel dicembre 2019, ha messo in moto una profonda trasformazione della società e dell’economia. Il pacchetto di norme approvato il 6 luglio scorso completa le precedenti proposte nell’ambito del pilastro “Risorse naturali” del Green Deal.
Sito internet: Commissione Europea – Rappresentanza in Italia
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