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	04-06-2021
	Cassazione penale, reato di realizzazione o gestione discarica non 
	autorizzata
	La Corte di Cassazione, con la Sentenza n. 17387 del 6 maggio 
	2021, si è pronunciata sulla fattispecie di reato di 
	realizzazione o gestione di discarica non autorizzata, ex art 256, 
	comma 3, D.lgs. 152/2006.
	Ai fini della configurabilità del reato di realizzazione o gestione 
	di discarica non autorizzata, ai sensi dell’articolo 256, comma III, del 
	D.lgs. n. 152 del 2006, come nel caso di numerosi cumuli di terra e pietre 
	da scavo, materiale ferroso e plastica abbandonati su un terreno, è 
	necessario l’accumulo di rifiuti, per effetto di una condotta ripetuta, 
	anche se non abituale, in una determinata area, trasformata di fatto in 
	deposito o ricettacolo con carattere di definitività, in considerazione 
	delle quantità considerevoli degli stessi e dello spazio occupato, con 
	conseguente degrado, anche solo tendenziale, dello stato dei luoghi ed 
	essendo del tutto irrilevante la circostanza che manchino attività di 
	trasformazione, recupero o riciclo, proprie di una discarica autorizzata.