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	19-07-2021
	Cassazione civile, immissioni intollerabili e danno risarcibile
	La corte di cassazione, con la Sentenza n. 18810 del 2 luglio 
	2021, sulle immissioni intollerabili e configurabilità di un danno 
	risarcibile per compressione del diritto di proprietà.
	Da un lato la mancanza di un danno non patrimoniale conseguente alle 
	immissioni intollerabili non esclude la configurabilità di un danno 
	risarcibile di natura patrimoniale come conseguenza dell'illecito costituito 
	dalle immissioni medesime; dall'altro, l'esclusa esistenza di danni 
	materiali da deterioramento di strutture dell'edificio o di un danno da 
	deprezzamento commerciale dell'immobile non comporta anche l'esclusione 
	della possibilità di apprezzare un danno patrimoniale della diversa specie 
	predetta (ossia da perdita di talune significative facoltà di godimento), 
	economicamente valutabile, se non nel loro valore di scambio, quanto meno 
	sul piano del valore d'uso.
	Nel caso di specie, la Cassazione ha confermato la sentenza della Corte 
	d'appello, la quale aveva confermato la decisione di primo grado che, in 
	parziale accoglimento della domanda proposta dagli odierni intimati o loro 
	danti causa, aveva condannato l'azienda al risarcimento dei danni da 
	questi subiti per la «compressione del diritto di proprietà», 
	inteso come «diritto a godere in modo pieno ed esclusivo di un bene», 
	determinata dalla perenne esposizione degli immobili al fenomeno di 
	immissioni di polveri minerali: danni equitativamente liquidati nella misura 
	del 20% del valore dei beni.