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24-01-2019
Cassazione penale, veicoli fuori uso e perdita olio da motore
La Corte di Cassazione, con la Sentenza n. 58312 del 27 dicembre
2018, si è pronunciata sulla fattispecie di un motore di
veicolo fuori uso che perde olio affermando che mantiene la sua
oggettiva natura di rifiuto pericoloso se non viene
sottoposto ad una adeguata operazione di recupero e messa in sicurezza.
Se il motore del veicolo fuori uso non viene sottoposto ad una
adeguata operazione di recupero e messa in sicurezza, non perde la sua -
oggettiva - natura di rifiuto pericoloso (cfr. All. D al d.lgs. 152 del
2006, sub codice CER 16 01 04). Ed invero, a norma dell'art. 184 ter d.lgs.
152/2006 e del d.lgs. 24 giugno 2003, n. 209 (recante, Attuazione della
direttiva 2000/53/CE relativa ai veicoli fuori uso) - v., in particolare,
l'Allegato 1, punto 5.1., lett. e - le operazioni per la messa in sicurezza
dei veicoli fuori uso, necessarie per determinare il loro recupero con
conseguente cessazione della qualifica di rifiuto, prevedono la rimozione
dell'olio (motore e del circuito idraulico) e, se pure può accettarsi una
piccola tolleranza, vale a dire che ne rimangano tracce, certo non può
ritenersi recuperato e messo in sicurezza un motore usato da cui fuoriescano
cospicui spandimenti di olio.