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News / Giurisprudenza / Aria

07-05-2019

Cassazione penale, natura reato superamento limiti di emissione

La Corte di Cassazione, con la Sentenza n. 16042 del 12 aprile 2019, si è pronunciata sul momento consumativo del reato di superamento dei limiti di emissione, ex art. 279, comma 2 d.lgs. 152/2006.

"La contravvenzione di cui all’art. 279, comma 2 d.lgs. 152/06 ha natura di reato istantaneo, perché si perfeziona nel luogo e nel momento in cui si realizza la singola condotta tipica, potendosi tuttavia configurare anche quale reato a consumazione prolungata o condotta frazionata, caratterizzato dalla ripetizione di singole condotte lesive dell’interesse protetto dalla norma che determinano il superamento dei limiti soglia nel tempo, sebbene con soluzione di continuità (evidente conseguenza delle modalità operative degli insediamenti produttivi), così differenziandosi dal reato necessariamente o eventualmente permanente, rispetto al quale la fattispecie tipica esige o ammette una protrazione nel tempo senza soluzione di continuità".


 


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